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Randagismo a Tortora, nuova denuncia dai cittadini

Il fenomeno randagismo torna d’attualità nell’estate tortorese
Chiappetta rassicura: “Sterilizzazione e controlli già avviati”

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DI MARTINO CIANO

TORTORA – Liberi e felici di scorazzare e di rovistare, in cerca di provviste, nei sacchetti della spazzatura.

Le segnalazioni di alcuni cittadini fanno tornare di attualità il problema randagismo, denunciato ormai fino allo sfinimento da parte di residenti e non.

Sotto accusa il solito branco che scorazza liberamente tra Tortora e Praia a Mare, passando di strada in strada anche se continue segnalazioni giungono da Via Panoramica al Porto, Via Torre Nave e anche dal centralissimo Corso Aldo Moro.

“Stiamo contrastando il fenomeno – ha risposto l’assessore all’Ambiente del comune di Tortora Franco Chiappetta – con buoni risultati. I cani sono diminuiti ed abbiamo anche provveduto – chiosa Chiappetta – ad effettuare le prime sterilizzazioni”.

Il dieci agosto scorso inoltre è stata deliberata dalla Giunta di Tortora la convenzione con l’Associazione nazionale Guardie per l’ambiente, che prevede per quattro mesi un progetto sperimentale di monitoraggio del territorio ma con alcune interessanti novità.

Le Guardie dell’ambiente avranno infatti potere repressivo e sanzionatorio. Avranno il compito di tutelare il patrimonio ambientale, di sensibilizzare il rispetto degli animali e pertanto nulla vieta loro di segnalare e prevenire l’abbandono dei cani e di tutti quei comportamenti che alimentano il randagismo. Proprio il fenomeno randagismo infatti è purtroppo causato più dall’inciviltà che dalla natura libera e spensierata dei cani.

“Nulla da dire sulle segnalazioni che possono giungere dalla cittadinanza – ha detto l’assessore all’Ambiente Chiappetta – noi dal canto nostro stiamo cercando di fare il possibile per contrastare il fenomeno.

Perlopiù – conclude Chiappetta – sono branchi che provengono dai paesi limitrofi. Prima di essere  amministratori siamo cittadini di Tortora. È nostra premura mettere fine a questo problema”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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7 comments

  1. assolutamente non condivido la scelta di sterilizzare i cani per poi rimetterli in libertà…..penso che su questo blog siano state in passato fatte ottime proposte da cittadini per risolvere il problema mi sembra strano che il nostro assessore da 2 anni dice sempre le stesse cose ma in concreto nulla….poi sterilizzare i cani ma……..

  2. sterilizzare i cani randagi per poi lasciarli lo stesso in strada non serve a granchè,in tutti i paesi civili ci sono i canili,dove i cani randagi,vengono alloggiati e dove dovrebbero essere vaccinati e curati in attesa che qualcuno li adotti,e comunque ricordo a tutti che il cane è un animale domestico che non vive in natura libero,quello si chiama “canis Lupus” il lupo,il “canis canis” cioè il comune cane domestico per diventare randagio significa che qualcuno incivile lo ha abbandonato prima,bisognerebbe punire quelli che pensano che un cane od altro animale sia un giocattolo che quando non piace più si può buttare all’angolo di strada..ribadisco il cane che viene abbandonato dal padrone diventa randagio

  3. ma lasciamoli fà stà vacanza in santa pace…. a ste povere bestie……..e che bip..ma avete notato che circola?e non mi riferisco al branco dei cani randagi.

  4. Hai ragione Michys: quella di non mettere al mondo dei cuccioli dovrebbe essere una scelta libera, mossa unicamente da imprescindibili motivi di coscienza canina e non una vile e crudele imposizione.
    La sterilizzazione dovrebbe per tanto adoperarsi solo nei casi in cui il randagio di turno ne faccia espressamente richiesta all’ente comunale. Secondo te basterebbe un “BAU” con scodinzolata particolare oppure ci vorrebbe proprio una richiesta scritta (che potrebbe essere usata anche nel caso in cui il canide in questione citi maliziosamente in giudizio l’ente affermando di essere stato frainteso e pretendendo un copioso risarcimento in ossi e palline da tennis)?

  5. per fortuna che i notri amministratori erano ambientalisti/ animalisti sterilizzare gli animali contro la loro volontà non mi sembra essere un’ azione corretta nei confronti di animali indifesi.

  6. Cambiano i sonaturi ma la musica é sempi la stessa…

  7. non dimentichiamo il rosaneto con forse 15 cani che fanno da padroni