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Ringraziamenti da municipalità 6 Ponticelli, Barra, S. Giovanni a T.
Massimo Morga grato all’amministrazione comunale per l’ospitalità
DI MASSIMO MORGA*
TORTORA – Illustrissimo sindaco, sono un consigliere eletto del 6° municipio del Comune di Napoli, ma prima sono un cittadino della città di Napoli, che come tanti nel periodo estivo affollano le spiagge della vostra bella cittadina.
Con la presente voglio esprimerle tutti i miei ringraziamenti per il vostro senso di ospitalità verso i miei concittadini, l’amministrazione e la città tutta che Lei amministra ha saputo donare ai suoi ospiti un senso di sicurezza, un’organizzazione di gestione risorsa mare eccellente, un elevato rigore urbanistico ed ambientale, e quest’anno (mi passi il termine) come una dolcissima ciliegina sulla torta una magnifico programma di intrattenimento serale che tanto successo ha riscosso con la presenza costante di numerosissimo pubblico.
Le faccio i miei personali complimenti e di tutto il consiglio che io rappresento.
Impegni di commissioni hanno fatto modo di riportarmi già al lavoro, ma dal prossimo giovedì sarò ancora felicemente presente a Tortora insieme alla mia famiglia per godermi ancora per qualche giorno delle meraviglie della sua città.
Infine Le faccio i miei auguri ed in bocca al lupo per il suo proseguo di mandato elettorale.
Con affetto.
* consigliere Comune di Napoli, VI Municipalità Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio
archimede pitagorico…hai un ironia geniale!!!ahahah ancora sto ridendo!!!anche se ancora nn ho capito chi e’ piu’ ironico tra te e morga….questo grazie per l ospitalita’ equivale ai clandestini che dicono grazie ai cittadini di lampedusa…:)
pure io penso che sia stata una dichiarazione dettata mica siamo fessiiiiii
La mia opinione: su questa faccenda la penso così.
E’ risaputo che ciò che accade sui blog quando i post non sono moderati (non è il caso di blogtortorA – Sic!!!) come ad esempio: le offese, le calunnie ed altro, indipendentemente dal punto della rottura totale del rispetto e non della condivisibilità, comporta un semplice “abbassamento” della partecipazione individuale fino al coinvolgimento collettivo.
Perciò, un dono della libertà di espressione è la libertà di tacere quando non si ha nulla da dire……………….. ma si scrive lo stesso, facciamo tesoro di questo dono!!!
Tutto questo, ovviamente, non significa: allentare la museruola che per anni “altri” hanno messo sulla bocca della libera stampa locale, blog e siti e quindi dei cittadini.
Missiva reale, falsa, virtuale?!? Il nodo può essere sciolto solo ed esclusivamente dal destinatario della stessa, ossia l’Amministrazione Comunale.
E’ un invito alla riflessione!!!!!!!!!!
Franco Guerrera da Tortora.
ciao a Tutti, mi sembra un bel po’ offensivo per l’intelligenza di chiunque – di chiunque ci arrivi – pretendere di pubblicare una letterina del genere e credere di farla passare per autentica e genuina.
Nell’epoca del web 2.0 fatta di interazioni e scambio di opinioni e pareri su praticamente qualsiasi cosa – dal ristorante all’albergo passando per le auto e le stampanti – è ingenuo e ripeto offensivo credere di dare a bere che si tratti di una lettera autentica. Sicuramente il signor tal dei tali esiste, non lo mettiamo in dubbio, ma c’è poca spontaneità nel modo in cui è scritta la missiva. Espirmersi utilizzando frasi del tipo “dolcissima ciliegina sulla torta…..magnifico progrmma…numerossissimo pubblico” “senso di sicurezza” “gestione risorsa mare eccellente” è oltre che esagerato anche affato spontaneo. Mi passi la critica ma non mi sembra neanche “politichese”, mi sembra solo una risposta ad una richiesta specifica da parte di una amministrazione che è a corto di consensi e li cerca ed ottiene su richiesta.
Chissà dove risiede questo ospite entusiasta? in che zona di Tortora non c’è stata inefficienza e caos, spazzatura e manifestazioni spostate senza preavviso da una piazza all’altra e soprattutto trionfi di pubblico per le iniziative culturali e non?
In risposta a tutto ciò la mia riflessione è che c’è chi crede che a Tortora i cittadini siano in gran parte degli stupidi e così continuano a trattarli come tali. Fatelo con chi vi ha scelti – che di sicuro credono alle vostre favolette – e magari lasciate stare tutti gli altri.
In risposta ad Archimede
Comunità Rom e amici di Barra Ponticelli e San giovanni(come detto da te escluse comunque quelle brave persone) se tornate l’anno prossimo mi riportate la bici che avete “involontariamente” prelevato dal giardino di casa mia?
Grazie
Perchè cosa è accaduto a Tortora paese?
l’unica cosa di positivo del programma estivo di cui apprezzo è stato l aver sopspeso le manifestazioni a tortora paese per il comportamento incivile degli abitanti di tortora paese come diceva un vecchio sindaco dobbiamo mettere i cancelli……bravo Biagio
salve, sono un rappresentante della comunità rom di bucarest e vorrei ringraziare il sindaco e all’amministrazione tutta per la splendida ospitalità in questo ridente paesino dimenticato da dio e dagli uomini. solo qui riesco a fare quello che voglio senza alcun controllo insieme ai miei amici di barra ponticelli e san giovanni (non mi riferisco ai cittadini normali, ma a quei tanti che come me dovrebbero stare ai domiciliari ed invece vengono ad allietare la vostra estate). Grazie ancora a nome di tutte le categorie di zingari di ogni nazionalità ma sopratutto agli zingari residenti che continuano a fittarci le case e a consentirci qualsiasi cosa. sicuramente torneremo con gli amici l’anno prossimo.
Rom power forever!
si ma la situazione risulta paradossale scofley,perchè non c’è nulla da elogiare riguardo all’estate tortorese 2011…correggimi se sbaglio,ma sappiamo benissimo che siamo in una situazione desolante,quindi col enunciare beverly hills volevo spiegare forse anche a me stesso come,qualcuno possa dire che il programma estivo è ottimo,le strade sono pulite ecc,poi c’è da dire che i gusti sono gusti,e ci può essere un turista abituato a qualcosa di migliore che può dire che tortora fa schifo,e ci può essere un turista abituato al terzo mondo che quando viene da noi si trova bene,tutto qui,ma la morale della favola è che tortora non pianifica il turismo,non rende le sue strade percorribili,non fa nulla per sviluppare un turismo migliore..
Ciccio, ma non mi pare che i turisti che fanno le critiche vengono da beverly hills. Anche loro vengono da barra e dintorni. Quindi se ascolti le critiche, prendi atto anche dei complimenti. Se poi è ironico il discorso cambia, ma anche in quel caso viene da barra e dintorni e non è che è di beverly hills, come hai scritto tu viene da una situazione peggio della nostra…..e a tortora 80 turisti su 100 non mi sembrano di beverly hills, ma di barra e dintorni!!!
si ma dobbiamo capire che il signore che ha scritto la lettera,viene da barra,che per carità,senza offendere nessuno non è mica beverly hills..quindi anche il degrado che viviamo a tortora per chi proviene da una situazione peggio della nostra può,sembrare mare pulito,ospitalità senso di sicurezza e strade pulite,poi se ha scritto una lettera ironica gli faccio i miei complimenti perchè ironicamente avrebbe ragione..
Una lettera ironica o il consigliere ha confuso Tortora lido con Tortoreto lido ridente cittadina vicino San benedetto del Tronto?
In quanto passi per l’ospitalità ma onestamente il mare è stato mediamente sporco solo la mattina era bello pulito. Io scendo al mare nella traversa Via Giovanni XXIII e la spiaggia è occupata dagli ombrelloni lasciati la notte e qualcuno ha perfino per fino montato un gazebo.
La spiaggia è piena di MASSI quelli portati dai lavori di ripascimento ed è sempre sporca piena di carte e buste.
Il programma estivo è uscito a metà luglio, RICCO di eventi anche di tipo CULTURALI a testimonianza del buon lavoro svolto fatto tra settembre 2010 e giugno 2011 (questa è ironia!)
I vigili malgrado il grande sforzo sono sotto numero e non ho notato un grande senso di sicurezza. Questo non mi meraviglia sono anni che va cosi’ l’andazzo e non possono fare miracoli.
Il rigore urbanistico ambientale si è unito all’arte donando cumoli di spazzatura, mere opere d’arte pittoresche del modernismo che sovrastavano o a volte coprivano i bidoni dando quel tocco in più di civiltà sprigionando anche un olezzo non indifferente.
Per non parlare del turismo sia qualitativo che quantitativo, sulla quale preferisco non esprimere commenti in merito perché parla da solo.