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Praia a Mare, Demanio verso transazione

In un incontro la procedura per la vendita dei terreni demaniali
Il sindaco Carlo Lomonaco: “Questa l’unica strada percorribile”

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DI MANUELA PASSARELLA

PRAIA A MARE – “Il 75 per cento degli aventi diritto ha accettato la transazione: agli inizi di agosto era appena il 50 per cento”.

Così il sindaco di Praia a Mare, Carlo Lomonaco, apre l’incontro con i cittadini per discutere l’evoluzione della procedura di vendita dei terreni demaniali.

Un totale di 8 ettari di territorio su cui si è sviluppata la città dell’isola Dino, dove sono stati costruiti non solo abitazioni, ma anche edifici pubblici, alberghi scuole e piazze.

“Siamo qui per fotografare la situazione attuale nel modo più oggettivo possibile così da poter procedere lungo la strada intrapresa, che, tra l’altro era l’unica possibile”, ha spiegato il primo cittadino.

Maggioranza e opposizione insieme per fare il punto della situazione e incentivare coloro che ancora non l’hanno fatto a rispondere al più presto al questionario.

“La percentuale, stabilita in base alle risposte dei cittadini ai questionari, è significativa – continua il sindaco – ma ancora incompleta. Speriamo che entro la fine di ottobre si riesca a raggiungere il 100 per cento di adesioni in concomitanza con l’inizio seconda fase”.

Questo successivo stadio, definito analitico, prevede la supervisione e il controllo che quanto dichiarato corrisponda a quanto era stato stabilito dall’Agenzia del Demanio. Entro ottobre i due tecnici designati consegneranno in municipio i documenti degli accertamenti effettuati, ed entro metà novembre si potrà avere un altro incontro di aggiornamento in consiglio comunale. Obiettivo, concludere la transazione entro marzo 2012.

Al tavolo dei lavori, oltre al consiglio comunale nella sua interezza, presenti anche i legali che si occupano di questa delicata questione, pronti a rispondere ai quesiti che i cittadini non tardano a porre.

Le preoccupazioni principali riguardano l’acquisizione dei terreni, ma soprattutto ci si chiede come possono procedere quei privati che non abbiano adeguate disponibilità economiche.  “Sarà il comune ad intervenire nel processo di vendita – intervengono i legali – facendosi carico dell’importo (che al momento riguarda l’ipotetica cifra di 62 euro al metro quadro) e, come previsto dalla legge, a condizione di rivendere, ad un prezzo inferiore, agli attuali occupanti e aventi diritto”.

Ma chi possiede tale peculiarità? “Gli aventi diritto – chiarisce il sindaco – sono coloro che avevano già occupato il terreno o vi avevano costruito alla data del primo dicembre 1981”. Gli stessi che, aderendo oggi al questionario, possono partecipare al processo che permetterà di regolarizzare tutte le situazioni esistenti e, al tempo stesso, di recuperare e riqualificare l’intero centro cittadino.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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One comment

  1. A proposito di canoni demaniali.
    Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio. In questo caso: date ad Antonio Praticò quello che è di Antonio Praticò.
    Non prima di cinque anni fa, esattamente il 06.01.2006, il “Quotidiano della Calabria” pubblicava, a firma di Matteo Cava, che l’argomento “Canoni demaniali” faceva ingresso in Parlamento. Infatti, su iniziativa dell’On. Laratta, faceva ingresso in aula il disegno di legge
    A spingere per la definizione della questione fu l’ex Consigliere provinciale Antonio Praticò.
    Brevemente, ad onore del merito, voglio riportare qualche riga della notizia: “………omississ………….Nel corso degli anni su quel territorio sono state costruite abitazioni, sono nate attività commerciali e quindi una regolamentazione si rende necessaria. Il consigliere provinciale Antonio Praticò, negli anni passati in qualità di sindaco, si è impegnato per una regolamentazione. In questi giorni approda in Parlamento su iniziativa dell’onorevole Franco Laratta il disegno di legge per l’autorizzazione a cedere il compendio demaniale marittimo al comune di Praia a Mare………omississ………omississ……”.
    Così il 06.01.2006, il “Quotidiano della Calabria” pubblicava l’intervento e l’impegno di Antonio Praticò.
    Ora, l’ex consigliere provinciale Antonio Praticò ed attuale consigliere comunale, è convinto che con l’iniziativa dell’onorevole Laratta si è potuto raggiungere un traguardo ben preciso eliminando così un “antico” problema difficile da superare in altro modo.
    Franco Guerrera da Tortora.