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San Sago, vasche comunali per la depurazione

Accordo: 3 vasche Comune di Tortora in affitto dal 2005
Vallenoce denuncia, amministrazione pronta a rescindere

bigmat fratelli crusco grisolia

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Il Comune di Tortora strappi il contratto con l’ecologica 2008 per il fitto delle vasche di depurazione”.

La richiesta è dell’associazione ambientalista Valle del Noce, impegnata nella lotta agli impianti di depurazione e trattamento rifiuti nell’area di San Sago, nel Comune di Tortora.

Il riferimento è all’accordo per l’utilizzo di tre vasche per la depurazione di proprietà comunale tra l’ente tortorese e l’Ecologica 2008.

Questi i termini principali del contratto decennale, sottoscritto nel 2005 con la precedente amministrazione Silvestri: 12mila euro l’anno più lo smaltimento di 100 metri cubi di liquami prodotti nel Comune di Tortora in cambio dell’uso delle vasche e di lavori di manutenzione e di sistemazione all’impianto.

“È ferma volontà di questa amministrazione comunale – dichiara in proposito l’assessore all’Ambiente tortorese, Franco Chiappetta – la risoluzione, quanto prima, di questo accordo. Anche perché – aggiunge – ci risultano arretrati nei pagamenti e i lavori di sistemazione non sono stati mai eseguiti”.

Intanto, i sindaci della Valle del Noce si sono riuniti ieri sera, giovedì 1 settembre, a Maratea per discutere delle problematiche del fiume Noce e per sottoscrivere un documento.

Per i primi cittadini del Noce serve una nuova governance dell’area derivata dalle recenti procedure promosse dall’Unione Europea, rivolta alla cooperazione e con obbiettivi già delineati dal documento.

Lotta all’inquinamento, prevenzione del dissesto idrogeologico, maggiore controllo del territorio, valorizzazione del paesaggio e promozione dello sviluppo da raggiungere nell’ambito della costituzione di un’area protetta.

All’incontro presenti i sindaci di Aieta, Lagonegro, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello, Tortora e Trecchina.

Intanto, su disposizione dei magistrati della Procura di Lagonegro, l’Agenzia per l’Ambiente della Regione Basilicata ha effettuato ieri pomeriggio, giovedì 1 settembre, analisi delle acque del Noce nell’ambito di una inchiesta sul sistema di depurazione degli impianti comunali e privati presenti lungo il corso del fiume.

A quanto si apprende, si tratterebbe di una azione preventiva messa in atto dai tecnici dell’Arpab in collaborazione con i Noe di Potenza per verificare lo stato di salute delle acque del Noce.

bigmat fratelli crusco grisolia

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. finalmente è stato messo a fuoco il vero problema… eh già sono proprie le vasche biologiche di proprietà del comune di tortora, date in concessione alla società privata, ad essere la causa dei tanti danni fatti al fiume noce, e alla sua fauna e flora e non solo; pertanto si faccia pressione sull’amministrazione comunale di tortora e sul sindaco percchè provveda con rapidità a revocare il contratto di utilizzo delle vasche biologiche alla società privata, viste le gravi inadempienze e i danni cuasati al territorio fluviale… in tal modo il problema della salvaguardia del fiume noce sarà risolto in un istante… tutti i cittadini della valle del noce faccia scudo intorno all’amministrazione comunale di tortora insieme alle varie amministrazioni comunali… perchè la strada tracciata porterà la società privata ad abbondanare il territorio… perchè il vero business di costoro è stato e sarà sempre quello che realizzano attraverso l’utilizzo delle vasche di proprietà del comune di tortora… e vedrete che costoro non avranno neanche interesse a realizzare il capannone per il compostaggio… una vera copertura della principale attività business che ripeto è lo smaltimento di liquido nelle vasche comunali. se i cittadini alzano il loro livello di coscienza e di consapevolezza e di appropriano del loro destino non c’è politica e logiche affaristiche e malavitose ad impedire la realizzazione del benessere. Forza è il momento di affondare il colpo liberando il territorio da aggressioni che portano malessere e povertà.

  2. L’utente che ha scelto come nick CreativoOO ha inserito un commento in questo post utilizzando un indirizzo mail non valido violando le regole della discussione in viogre in questo sito.
    Questa la motivazione:
    < : host liberomx3.libero.it[212.52.84.183] said: 550
    #5.1.0 Address rejected creativoOO@XXXXXXXX (in reply to RCPT TO command)>>.

    Il commento, per tanto, è stato spammato. il Gestore, Andrea Polizzo

  3. Se non erro in un consiglio straordinario fu Nuovamente Tortora a chiedere la rescissione del contratto ed oggi si chiede per la seconda volta, come mai l’amministrazione non si è prodigata prima per questo? Perché bisogna sempre insistere per ottenere qualcosa per il bene della comunità?