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Ospedale di Praia, ecco come dovrebbe diventare

Prime indiscrezioni sull’atto aziendale dell’Asp
Il sindaco Carlo Lomonaco: “La lotta continua”

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PRAIA A MARE – “Un magrissimo contentino che renderà ancora più forte la nostra battaglia in difesa dell’Ospedale di Praia a Mare”.

Così il sindaco del comune alto tirrenico Carlo Lomonaco ha commentato l’atto aziendale emesso stamane dal commissario dell’Azienda sanitaria di Cosenza, Gianfranco Scarpelli e che sarà presentato il 27 settembre prossimo presso la Conferenza dei sindaci che si terrà a Cosenza.

Secondo l’atto a Praia rimarrà un pronto soccorso H24, due piste per l’elisoccorso, 72 posti letto per la sola attività territoriale. I reparti di Cardiologia, Ostetricia – ginecologia, Medicina generale e Chirurgia generale rimarranno attivi per le sole prestazioni ambulatoriali.

Rimane invariato il servizio di emodialisi, laboratorio analisi, radiologia e farmacia ospedaliera.

“L’Asp di Cosenza – spiega di contro il commissario Scarpelli – ha fatto un notevole sforzo per realizzare un Atto aziendale equilibrato e che fosse rispondente ai bisogni dei cittadini con l’obiettivo fondamentale di garantire prestazioni di migliore qualità”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. Bravo Rocco, animiamo la discussione su in argomento serio, non le ca…te calcistiche o le min…te da spiaggia,apprezza gli sforzi del comitato, ai cui componenti va riconosciuto l’impegno, ma che non hanno ancora capito che con il buon senso e i nostri “politici” non si va avanti. La questione è complicata, ma credo che un paio di camionate di massi ben messe (statale e ferrovia), e un pò di calci in culo ben assestati, potrebbero essere un buon inizio.

  2. bisogna bloccare la S.S. 18 e la ferrovia almeno per un paio di giorni,e poi vediamo se qualcuno si ricorda di noi!!!

  3. a quando una manifestazione con la m maiuscola..tutto il rispetto dei rappresentanti del comitato..basta articoli basta incontri che lasciano il tempo che trovano.l’unico presidio che stà perdendo pezzi senza un minimo di lotte..ma cosa vi fà paura perchè solo articoli ed incontri al chiuso…dopo aver perso qualcuno farà l’eroe..tanto si è perso in passato solo per non aver difeso con i denti cosa si stava perdendo…allora sindaci cacciate il carattere mettetevi stà fascia anche per un problema che non è un evento di routine..fatelo per una giusta causa..una giornata fermate l’italia…chissà forse qualcuno si accorgerà che questa parte d’italia esiste…