Monito del gruppo di minoranza guidato da Praticò
Dalla maggioranza invece si garantisce la trasparenza
DI MARTINO CIANO
PRAIA A MARE – “Qualcuno starebbe contattando studi professionali di vario genere del nostro comune proponendogli le iniziative di realizzazione del porto”.

Lo dice il gruppo di minoranza Praia città d’Europa, rappresentato in consiglio comunale dall’ex primo cittadino Antonio Praticò.
Dopo la notizia della pubblicazione di un bando per la realizzazione di una darsena turistica che dovrebbe sorgere nei pressi della zona ex Marlane del comune alto tirrenico, il gruppo di minoranza avanza alcuni dubbi sulla trasparenza dell’operazione e chiede spiegazioni al sindaco Carlo Lomonaco.
“Il primo cittadino – continua la nota di Praia città d’Europa – farebbe bene ad accertarsi a quale titolo e per conto di chi questo qualcuno, si starebbe facendo promotore dell’iniziativa visto che non è stata espletata ancora nessuna gara di appalto. Voci insistenti – puntualizzano gli esponenti di minoranza – avvalorerebbero una convergenza di interessi atta a promuovere la vendita dei terreni e di quanto su di essi previsto prima ancora dell’espletamento della gara per la ricerca del promotore”.
Ma perché il gruppo d’opposizione chiede chiarezza?
Il porto turistico, opera che dovrebbe essere realizzata interamente con capitali privati con un investimento pari a 90 milioni di euro, sorgerà in parte su terreni demaniali mentre i servizi nasceranno su terreni privati.
“Non vorremmo – spiega la minoranza – che tutto questo attivismo scaturisse dall’appetibilità di quei terreni di cui è attualmente proprietaria la Marzotto, considerato anche che il Piano strutturale comunale in corso di realizzazione potrebbe aver cambiato destinazione ed indice a detti terreni”.
Insomma l’opposizione guidata in consiglio comunale da Antonio Praticò avanza dubbi sull’opera ma conferma dall’altra anche il suo ok alla darsena.
“Il gruppo Città d’Europa – dice la nota – è favorevole alla realizzazione del Porto a patto che ciò avvenga nel rispetto della legalità e delle regole senza che vi siano personaggi che si propongono prima ancora che la gara abbia inizio.
Noi abbiamo espresso voto favorevole all’opera – conclude – in quanto il sindaco e la maggioranza si sono assunti l’impegno di ricercare il promotore solo ed esclusivamente attraverso la pubblicazione di un bando sul Bur regionale, sulla Gazzetta Ufficiale e su quella dell’Unione Europea.
Quindi – chiedono a gran voce dai banchi dell’opposizione – bisogna attuare la massima vigilanza”.
