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Fiume Noce, la valle lotta contro l’inquinamento

Lamboglia bacchetta gli assenti all’incontro in piazza Stella Maris
Pesce: “Non solo San Sago. Anche i depuratori inquinano il fiume”

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DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Lotteremo contro l’inquinamento del fiume Noce e lo faremo anche per tutti coloro che stasera  sono rimasti al riparo nelle loro case”.

Inizia con una tirata di orecchie ai cittadini assenti l’intervento introduttivo del sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, all’incontro pubblico San Sago e dintorni, l’ecosistema fiume Noce, dibattito sullo stato di salute delle acque fluviali e marine del territorio svoltosi nella sera di sabato 24 settembre in piazza Stella Maris.

Sempre ai cittadini, Lamboglia ha indirizzato il messaggio conclusivo del suo intervento. “Stateci vicino – ha detto – abbiamo bisogno di tutti voi, perché lottiamo contro gente tosta” riferendosi ai vertici delle ditte che gestiscono gli impianti di San Sago.

L’evoluzione dell’industria dello smaltimento dei rifiuti che si svolge da un decennio ormai nella frazione tortorese più prossima al fiume Noce è stata tratteggiata dal primo cittadino: da semplice impianto per lo smaltimento delle acque dei pozzi neri fino ai recenti sviluppi. Grazie anche ad amministrazioni comunali compiacenti, ora, a San Sago si trattano rifiuti speciali pericolosi e si effettua compostaggio per la produzione di fertilizzanti agricoli.

“Di questo passo – ha pronosticato Lamboglia – tra venti anni sentiremo parlare di smaltimento di scorie radioattive a San Sago. Noi vogliamo scongiurare questa prospettiva”.

Lamboglia, nel suo excursus, non ha mancato di ricordare i due procedimenti giudiziari che pendono sui responsabili passati ed attuali degli impianti, ma ha anche ammesso che l’amministrazione comunale in carica ancora oggi se ne serve per smaltire fanghi da depurazione e rifiuti liquidi comunali.

È stata inoltre ribadita la lotta alle mire espansionistiche di Ecologica 2008 e La recuperi Srl sull’area attraverso la realizzazione di un mega capannone per coprire l’impianto di compostaggio.

Al tavolo dei relatori, oltre a Ulderico Pesce, attore e regista lucano animatore del nuovo moto di protesta contro l’inquinamento del Noce, anche i rappresentanti  delle forze di minoranza del Consiglio comunale: Giovanni Pagano di Nuovamente Tortora e Raffaele Papa di Tortora nel cuore. Assente Biagio Benvenuto, rappresentante in assise Tortora città democratica, lista espressione della precedente Giunta Silvestri.

Pagano ha ribadito l’invito al primo cittadino ad emanare una ordinanza d’urgenza per motivi di salute pubblica per fermare gli impianti e ha esortato la Giunta, presente al completo sui gradoni dell’anfiteatro della piazza tortorese, a interrompere i rapporti con il privato e a revocare il contratto per l’utilizzo di due vasche comunali per la depurazione concesse a Ecologica 2008 dalla Giunta Silvestri.

Il consigliere Papa ha sottoscritto i contenuti degli interventi precedenti e, nel suo, ha urlato con forza la necessità di questa lotta che punti alla tutela delle vite umane prima ancora che degli interessi economici minati dall’inquinamento del fiume e legati all’industria del turismo. Papa, ricordando il numero allarmante dei morti del territorio per patologie tumorali ha ribadito la necessità che i comuni interessati dal corso d’acqua finanzino un organismo di vigilanza costante sul fiume Noce.

Ulderico Pesce, dopo aver espresso apprezzamento per l’unione dei comuni delle due regioni, Basilicata e Calabria, attorno ai problemi del Noce ha avanzato un nuovo elemento della questione: a contribuire all’inquinamento del Noce ci sono anche i depuratori comunali dei centri dell’intera valle fluviale. Il malfunzionamento degli impianti di Comuni come Rivello e Trecchina sarebbe documentato da un nuovo video realizzato da Pesce e dagli attivisti di Vallenoce.it. Nell’incontro di ieri, ne è stata fornita una anticipazione dopo la proiezione di Agonia di un fiume, documento visivo dell’inquinamento del corso d’acqua.

Dopo la proiezione, il dibattito con il pubblico. Da rimarcare la richiesta di un giovane scolaro tortorese che ha chiesto a Pesce di poter proiettare le immagini anche a scuola per sensibilizzare i più giovani. Apprezzato dai presenti anche l’intervento di Rocco Martino, ex assessore all’Ambiente, che ha denunciato le condizioni di degrado del Noce e la mancanza di controllo da parte degli organi preposti sull’area.

Al dibattito ha partecipato anche Pippo Di Fazio che ha letto e poi consegnato a Pasquale Lamboglia un documento programmatico redatto dal Gal Allba, gruppo d’azione locale lucano.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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17 comments

  1. forse i tortoresi andranno a trecchina…

  2. caro Biagio Iorio anche tu sei stato nominato insieme a al maschietto del 66…pero’ forse vincerai il televoto…non te la prendere..il grande occhio ne ha per tutti..un saluto….

  3. con calma,biagio oggi la vittima del g.f. sei tu,domani sarà un altro,spazzatura,calcio,inquinamento,viabilità…ne ha per tutti…vorrei sapere se il nick che ha scelto è di provenieza televisiva,mera curiosità…

  4. Egregio Sig. Grande Fratello, come forse ben sai sono stato candidato nella lista di Raffaele Papa e,quindi,non sono un amico di questa Amministrazione. Quando incontro alcuni amministatori in carica, mi girano sistematicamen-
    te le spalle. Pensa un pò che un assessore con velleità post-lambogliane, nella casa comunale, ad una mia semplice domanda da cittadino, mi ha risposto:”Lei per me non è un cittadino”, ignorando poveretto quale è il suo compito primario che è quello non di togliere le cittadinanze, ma di essere al servizio del cittadino.
    Detto questo, la mia onestà intellettuale non mi vieta di essere obiettivo nel giudizio dell’operato del Sindaco. Non mi è piaciuto l’atteggiamento sul problema Ospedale e l’ho detto chiaramente, è forte e coraggiosa la posizione sul problema S. Sago e io sono a fianco A Lui senza remore. Come non ho problemi a dire che qualche Assessore (leggi Chiappetta F.) fa a pieno il suo dovere di Amministratore, sensibile e disponibile ai problemi della cittadinanza.
    Quanto all’ultima stoccata, Sig. Grande Fratello, non posso darti torto. In quel periodo avevo altro a cui pensare, ovvero ero impegnatissimo a tenere a bada i conti della cassa comunale. E penso di aver fatto un buon lavoro, assieme ai miei validi collaboratori (Dino, Giacomo e Angelo), tanto è vero che, sempre in quel periodo, facevo consulenza in altri 4 Comuni.
    E poi non penso che rientri nei compiti del personale dipendente risolvere i problemi di S.Sago.
    Io dico che le polemiche non risolvono i problemi del territorio (…e sono tanti), ma forse più qualche ragionamento costruttivo e propositivo (sempre se ne siamo capaci)

  5. be sono passati appena un decennio siamo sulla buona strada continuiamo cosi fra un altro decennio il nostro sindaco farà un altra bella assemblea pubblica vedo pure che il signor B.I tiene una buona memoria ma non era dipendente comunale forse in quel periodo aveva altro da fare x

  6. Esprimo vivo entusiasmo ed apprezzamento a Ulderico Pesce per l’impegno profuso nella battaglia sull’argomento San Sago di Tortora e Agonia di un fiume (Noce).
    A volte l’ingiustificato ritardo delle istituzioni, ma anche di tutti noi, di denunciare quello che è sotto l’occhio di tutti, può condurre a conclusioni catastrofiche.
    L’augurio è che presto si possa invece portare a termine positivamente ciò che è invece è ipotesi di motivo e causa di morte, lottiamo tutti per scongiurarlo.
    Un riflessione indirizzata a Ulderico Pesce:
    – in questi giorni a Maratea e nei territori interessati della Val d’Agri, Lagonegro e dintorni sono in corso le riprese da parte del regista lucano Salvatore Metastasio su un “film-denuncia”, detto ciò, chiedo e propongo a Ulderico Pesce di valutare se è il caso che il suo servizio “Agonia di un fiume (Noce)” e tutte le manifestazioni di quest’ultime settimane possono trovare inserimento e spazio assumendone la co-direzione del film stesso.
    Un plauso va anche al Sindaco Lamboglia ed all’Amministrazione Comunale di Tortora, maggioranza e minoranza ed a tutti i partecipanti.
    Mi è dispiaciuto non essere presente sabato scorso in Piazza Stella Maris per seri motivi di salute, ho firmato, comunque, tutte le petizioni in nerito.
    Franco Guerrera di Tortora.

  7. Il 26.09.2011 il Rotary Club di Rende ha organizzato un Convegno sul problema del mare sporco in Calabria “Al capezzale del mare” invitando Magistrati, Esperti e quanto altro, avete notizie se sono stati invitati i diretti interessati delle Protezione delle Coste Calabresi? Come Presidenti Province, Sindaci, Assessori, Gestori di Depuratori ma nello specifico sono stati invitati i Nostri Rappresentanti Isituzionali della Riviera dei Cedri??? (dalle immagini a me non sembra) spero di sbagliarmi
    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-897425fc-1794-4b97-abab-af649deef5f4-tgr.html#p=0
    Buona serata

  8. Volevo complimentarmi con Rocco Martino. E’, a mio avviso, un vero ambientalista che ha messo in risalto tutti i problemi legati all’inquinamento di Tortora e Praia (Marlane, foce del fiume, depuratori comunali, sporcizia sulle spiagge oltre che ovviamente San Sago). La cosa è passata in secondo piano e nessuno l’ha commentata, ma, ragazzi, se la manifestazione a Stella Maris l’avessimo fatta ad Agosto molto probabilmente si sarebbe sentito il cattivo odore (che tutti sentiamo) proveniente dai depuratori di Praia. Quello non è inquinamento? per non parlare del mare ad Agosto, una vergogna (quello che spesso si vedeva galleggiare era m…a allo stato puro e solido). Non potrebbe essere che il cattivo odore è legato alla m…a che galleggia?
    Per quanto riguarda San Sago io dico che è vero, è una bomba ad orologeria. Ma non pensiate che a Pianopoli, dove noi portiamo la nostra indifferenziata, siano molto contenti. Per me l’unica soluzione è la raccolta differenziata, il riciclaggio dei rifiuti. Gli impianti di compostaggio, nel riciclaggio, sono indispensabili perchè trasformano la frazione organica in ammendante. Se chiudiamo gli impianti di compostaggio, la frazione organica sapete dove finisce? in discarica. E sapete dove si produce il percolato? in discarica. Per chiudere gli impianti di depurazione non devono più esistere discariche. Allora io dico, si alla raccolta differenziata, si agli impianti di compostaggio, no ai depuratori, no alle discariche. Il tutto ovviamente con la dovuta vigilanza non solo delle istituzioni ma anche ad opera dei cittadini.

    NOTA DEL GESTORE. Il nickname è stato modificato in quanto ‘Peppe’ è già in uso da un altro utente.

  9. giusto per rispolverare le menti tortoresi voglio trascrivere un comunicato del 10.12.1998 per farvi capire i tempi della politica e della giustizia che recita quanto segue:

    Alla luce dell’assemblea sull’inquinamento del fiume Noce ed i provvedimenti da prendersi, tenutasi giorno 9 dicembre 1998 nell’aula consiliare del Comune di Tortora ed alla presenza del sindaco Pasquale Lamboglia e dell’assessore del comune di Maratea, i verdi dell’alto tirreno cosentino, i DS di Tortora il comitato Difesa dell’ambiente di S.Domenica Talao, Sinistra verde, Slai cobas di zona, hanno stabilito di costituirsi in Comitato permanente per la difesa del fiume.Dopo ampia discussione hanno deciso di di promuovere le seguenti azioni:
    -denucia contro ignoti per la moria di pesci registrata il 03.12.1998;
    -conoscenza immediata dei risultati delle analisi operate sui pesci e sulle acque del fiume;
    -censimento e controllo di tutte le fonti di inquinamento lungo il fiume noce da parte delle amministrazioni comunali di Lagonegro trecchina rivello nemoli lauria maratea tortora aieta;
    -rimozione del responsabile pmp di cs per tardivi interventi;
    -richiesta di intervento del noe della capiteneriadi porto dell’autorità di bacinoper pervenire altri inquinamenti;
    -revoca di tutte le autorizzazioni concesse alla regione per il trattamento dei rifiuti speciali e liquami provenienti da altre regioni.
    -controllo costante di tutte levie di accesso al fiume da parte del ces. anas comuni.
    -chiusura di tutte le strade abusive di accesso al fiume;
    -delibera comunale di istutizione di un osi faunistica alla foce del noce da parte dei comuni di Tortora e maratea
    -organizzazione per un giorno della pulizia del fiume dai rifiuti.
    il comitato si impegna inoltre ad inviare copia del documento al Ministro dell’ambiente al commissiarato per l’ambiente, al commissiarato per l’emergenza rifiuti in calabria, alla procura della repubblica, all’autorità di bacino, agli assessori dell’ambiente della provincia di pz e cs.
    Tortora 10.12.1998;

  10. aderite firmando la petizione popolare su http://www.valledelnoce.it

  11. Cara/Caro ermete, daccordo con il tuo ragionamento, ma bando alla filosofia, qua il fatto è grave, fottutamente grave, rischiamo di giocarci seriamente il futuro, proprio per questo bisogna sostenere e stare vicino all’amministrazione, concedere fiducia. In questi casi non si guada nè il colore politico ne il passato amministrativo, perchè solo unione e forza comune pemettono la riuscita.Proprio perchè sono uno che la vede lunga, so che i danni che finora “San Sago” ha prodotto ( esperienza diretta ) sono niente a confronto di quello che può fare. Si rischia grosso SVEGLIAMOCI.

  12. Buona Tortora intossicata a tutti: una sola domanda, ma le famose macchie a mare non erano “solo mucillagini”??

  13. Molto bene, Sindaco Lamboglia. L’altra sera ho rivisto il Sindaco battagliero e deciso di qualche anno fa. E’ quello che serve ad un popolo che lentamente perdendo quelle piccole risorse econonomiche che davano qualche ragione per rimanere ancora sul territorio. Bisogna essere vicini in modo tangibile all’Amministrazione perchè la lotta è dura. Esemplare l’atteggiamento dei rappresentanti della minoranza. E’ chiaro, però, che la battaglia dell’inquinamento del mare non è dovuto solo a S. Sago. I depuratori devono funzionare bene, a cominciare dsl nostro della Falconara e poi quello di Praia. Peccato che la stessa attenzione non la colgo su una battaglia altrettanto inportante come è la riconversione dell’Ospedale. Avrei gradito la sua presenza, Sindaco, alla riunione di Praia e magari la sua assenza all’incontro di Scalea (e non viceversa).
    Forse ancora abbiamo un picclo lasso di tempo di discussione. Bene, prenda in mano le redini anche di questa lotta ed insieme al comitato apra una battaglia come Lei (se vuole) sa fare con tenacia e coerenza (senza guardare in faccia al politicante di turno). Se Lei combatterà giuste battaglie, non sarà mai solo.

  14. altro che mucillagine analisi perfette sulla salute del nostro mare il nostro assessore si dovrebbe vergognare nel aver dato notizie poco attendibili le ricordo che noi portiamo i nostri figli al mare lo sà …

  15. complimenti sig. maceri lei vede bene vedendo lontano guardando vicino… non si meravigli che la coscienza di un popolo sia rassegnato… lo sa perchè? non crede nella ipocrisia e nella falsità dei politici… se vi vuole avere un seguito bisogna mostrarsi credibile, autentico, vero, coerente mostrare di avere capacità di portare la realtà locale che governi lontano dal bisogno quotidiano, ovvero i propri cittadini dallo stato di bisogno… seppur impellente il problema e di valore induscusso, scema tale cornice di valore se a proporre la lotta sia una subcultura dell’incapacità politica, del clientlismo, dell’affarismo del proprio elettorato, della corruzione delle idee e della logica nel servire un popolo… allora per farla breve non insensibilità del popolo verso il problema dell’ambiente e della salute,che riguarda tutti… ma diffidenza e non credibilità della classe politica locale… un riscontro autentico a ciò che affermo? ebbenese è vero quello che afferma quel ragazzo della minoranza Pagano, non non ricorda male, che il comune concede delle vasche comunali a questo rapitori dell’ambiente e della salute dei tortoresi… perchè esita tanto questo rappresentante comunale che illusoriamente eletto a palladino dell’ambiente, a revocare il contratto di concessione delle vasche… sa un cosa la coscienza del popolo legge la fifa della classe politica a risolvere tali problemi. Con audacia si andrà lontano con la paura si andrà….

  16. Purtroppo pare che ai tortoresi il broblema AMBIENTE poco interessi; invece è importantissimo in primis per la loro salute e quella dei loro discendenti e poi per il turismo. Vi siete mai chiesti il perchè della grande diffusione di patologie della tiroide tra i redenti? E’ necessario dare una valida mano a chi cerca di fare in quanto il problema smaltimento è molto legato alla nostra salute.

  17. Diamo da fare,stiamo vicini al nostro sindaco, bene l’impegno fin qui dimostrato, da sottoscrivere in tutto, anche aver ricordato le proprie responsabilità per aver amministrato solo sette degli ultimi dodici anni (alla Berlusconi).Perfettamente d’accordo sul fatto che abbiamo dimostrato per l’ennesima volta quanto siamo bravi noi tortoresi a delegare, incapaci di capire la gravità di questà questione; spero che quei quattrogatti che eravamo presenti saremo capaci di trasmettere il messaggio della serata.Cari concittadini ho solo un brutto presentimento, anche questa faccenda finirà a pu..ne, e da quì a breve ci ritroviamo con un mega capannone (spero tanto di sbagliarmi).