Home / RUBRICHE / CHIESA E GIOVANI IN DIALOGO / Di cosa si stupisce l’uomo del terzo millennio?

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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9 comments

  1. fiorino imperio

    Daniela grazie tanto… potresti però dire almeno il tuo cognome, ho in mente tante persone che portano il tuo nome… me ne vengono in mente almeno quattro che potrebbe scrivere ciò che tu hai scritto… quindi non sò proprio chi ringraziare.. lo faccio già da ora ma se ti presenti con il cognome è meglio…

  2. Caro Don …è da tempo che volevo leggerti e ci son capitata proprio oggi!!! reazione?!?! altro che stupore… gioia infinita e gratitudine immensa a Dio per averci donato Sacerdoti come te :-). Lo stupore ,ahimè !è dell’uomo del terzo millennio e noi siamo chiamati appunto a lavorare nella Sua Vigna dove ad oggi regna non il Suo pensiero, il Suo Amore, il Suo consiglio, la Sua misericordia , il Suo esempio ma bensì quello umano che ahimè cade sempre nello stupirsi del bene meravigliandosi e gioendo quasi per il male!!! …esempio : ma sih conviviamo tanto ormai, meglio convivere che sposarsi e dopo due mesi lasciarsi no?(ALIBI).Uno show !!!è il caso di dirlo, alla cui regia si è messo l’uomo facendo perdere spesso le parti più belle della Vera Vita che è invece fondata e radicata in un sentimento di AMORE AUTENTICO,UNICO ED IMMENSO.
    Ieri nel vangelo abbiam sentito parlare di “acini acerbi” no? beh di qst si tratta ma ricordiamoci il sapore dolcissimo che si assapora chicco dopo chicco dal grappolo di uva buono,perchè c’è ne stanno, e da questo ricordo non smettiamo mai di volerne assaporare altri ed ancora altri …ce la si può fare!
    NOTA DEL GESTORE. Il nickname dell’utente è stato modificato in Daniela 2011 in quanto Daniela è già in uso da altro utente. Grazie.

  3. Don Fiorino Imperio

    Mi dispiace per tua sorella Franco. Ti assicuro il mio ricordo nella preghiera…

  4. Franco Guerrera

    Caro Don Fiorino, alla fine degli anni ’90, ma già da prima, spesso facevo a me stesso questa domanda: “….cosa spera l’uomo alla soglia del terzo millennio……….”? E rispondevo a me stesso: “…….tutto ciò che ho sempre desiderato, la sicurezza del pane, la salute, l’amore per la famiglia, l’educazione dei figli e i risultati che avrebbero raggiunto e tante altre cose…..”! E poi, riflettendo, sul fatto che ero e sono credente, aggiungevo: “…..voglio avere umiltà e discernimento per capire quello che viene da Dio e quello che non viene da Dio………..”.
    Ebbene, lunedì io e la mia famiglia abbiamo vissuto una grande gioia: mia figlia Donatella si è laureata con il primo grado triennale, che bello! Martedì, invece, ho avuto la notizia che mia sorella che viveva nella provincia di Pavia è tornata alla casa del Padre, dopo una lunga malattia, all’età di 69 anni.
    Due momenti diversi ma tutto viene da Dio.
    Franco Guerrera.

  5. Federica Marrese

    Non rendere il male con il male,ma schierarsi dalla parte del bene.Penso questo basti a commentare quanto affligge l’odierna società.Tanti si lamentano,tanti si soffermano a riflettere,ma chi compie davvero qualcosa??A noi giovani rimproverano di essere ‘fuori dalla realtà’,troppo impegnati a perderci in cose vane e inutili.Eppure credo che rassegnarsi ai problemi,continuando solo a manifestarli,a spiegarli,non li conduca comunque ad un termine.Io sono una sognatrice,ed in tanti mi consigliano,quasi costringono (certo con idonee argomentazioni) a rinunciare a molto di quello che vola nella mia testolina,ribadendo le molteplici difficoltà che ogni giorno sembrano moltiplicarsi nella società.Nonostante ciò,la mia ‘testolina’ non smette,e probabilmente,mi auguro,non smetterà di continuare a viaggiare.Rispondere al male con il bene,e dunque allo ‘schifo’ della società con iniziativa e voglia di cambiare,mi sembra sia l’unica strada da percorrere.I problemi non vanno solo manifestati per poi rassegnarsi ad essi.E..miei cari adulti..sognare non è un reato,quasi sempre,i sogni,quelli veri,si avverano.Non arrendiamoci !

  6. LUca so che molti leggono ma non commentano… il mio obiettivo non è cambiare le persone ma testimoniare con semplicità e gioia ciò che porto nel cuore….Per il momento ringrazio te e tutti coloro che leggono pur senza commentare….

  7. carissimo Don Fiorino,ho letto attentamente il vostro pensiero e devo dire che purtroppo corrisponde esattamente alla la realta.Stiamo vivendo un periodo storico dove tutto va in caduta libera verso il basso..la scoieta’ e’ molto malata, la famiglia,l’amicizia,il rispetto per se e verso gl’altri,insomma i veri valori della vita,sono attaccati quotidianamente da nemici visibili e non, al fine di avere solo tornaconti personali…con la speranza che la partecipazione a questa esperienza aumenti(ho notato finora il nostro scarso interesse a questa iniziativa che voi avete messo gentilmente a disposizione della collettivita’)…vi saluto cordialmente.Luca Dulcetti

  8. Trovo molti punti di contatto con il pensiero di don Fiore. Accadono cose, qui sul mondo, ma anche nella nostra piccola comunità che, facile verificarlo, non destano lo stupore che meriterebbero. Spesso viene anche a mancare l’indignazione, altre volte la speranza. Parlo spesso di carenze culturali alla base di molti dei nostri problemi. Ma resto speranzoso che si possa invertire questa rotta.
    Grazie infine a don Fiore per questo quinto appuntamento. il Gestore, Andrea Polizzo