Home / IN PRIMO PIANO / Tortora, politiche per ripopolare il centro storico

Tortora, politiche per ripopolare il centro storico

Agevolazioni e incentivi per abitare e lavorare al centro storico
La Giunta comunale delibera l’atto di indirizzo a breve il bando

mary ristorante pizzeria santa maria del cedro calabria

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Una politica volta a ripopolare il centro storico di Tortora. È quanto contenuto nell’atto di indirizzo approvato oggi, su proposta del sindaco Pasquale Lamboglia, dalla Giunta comunale.

L’intento del documento, per il momento senza copertura finanziaria, è quello di incentivare i cittadini interessati a trasferirsi nel centro storico per abitare o per aprire attività commerciali e artigianali. L’ente si impegna a stanziare in futuro somme di bilancio per sostenere parzialmente gli affitti di appartamenti o magazzini.

A breve è dunque prevista la redazione di un bando, la predisposizione delle manifestazioni di interesse e la predisposizione degli aspetti gestionali.

Le premesse all’azione dell’amministrazione comunale tortorese risalgono allo spopolamento del borgo antico a favore della Marina di Tortora avvenuto negli ultimi anni.

Con il trasferimento di gran parte dei nuclei familiari molte attività commerciali ed artigianali hanno chiuso i battenti.

“É necessario ricercare soluzioni di breve periodo – recita l’atto di indirizzo della Giunta nelle premesse – finalizzate al recupero del patrimonio abitativo, anche inteso come nuova opportunità di utilizzo diversificato degli immobili, attraverso la realizzazione dei borghi-albergo, dei bed and breakfast che possano costituire una modalità di riequilibrio tra le varie aree territoriali, e una forma per incoraggiare i consumi interni più importanti, mediante l’offerta di un prodotto appetibile”.

Nel documento, l’amministrazione comunale indica i Piot, ovvero i Pacchetti integrati di offerta turistica, come strumenti utili alla strategia di ripopolamento. I Piot sono progetti strategici tra attori pubblici e privati che condividono risorse culturali, naturali e paesaggistiche di un territorio con lo scopo di favorire l’imprenditoria e il turismo.

La Giunta ha anche indicato tra le strategie, da finanziare con fondi provinciali e regionali, i premi d’insediamento, il coinvolgimento dei cittadini nei processi di trasformazione e valorizzazione del centro storico e gli incentivi agli antichi mestieri.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

Frode crediti imposta Covid-19 catanzaro

Frode crediti imposta Covid-19: tre indagati a Catanzaro, sequestrati 3,5 milioni di euro

Sgominata a Catanzaro un’associazione a delinquere per una frode sui crediti imposta Covid-19. Tre indagati, …

10 comments

  1. Sergio Benvenuto

    Sono di origini Calabresi,(Scalea-Santa Maria del Cedro)nato al nord ma il mio dna puro,ospitale e testardo Calabrese.Giro e ho girato molto per lavoro e piacere.Quando percorro la statale fondo valle del Noce e arrivando all’innesto con la ss.18 mi vedo comparire quel FANTASTICO MARE, mi sale un’orgoglio e un eccitazione indescrivibile.Quel Balcone naturale che da Castrocucco,Tortora e Praia a Mare, porta a livello con il mare entrando in Scalea.Beh,che dire:cari amici di Tortora,avete un pozzo di petrolio chiamato mare,monti, cultura e artigianato,oltre la fortuna di confinare con la Lucania/Basilicata(qualcuno direbbe:fortuna?)si perchè: dove si incrociano culture varie, si hanno usi e costumi ricchissimi di curiosità.Pensate sempre che vendere il mare sia la cosa principale,ma, dimenticate spesso e volentieri che vendere le meraviglie del fresco e i panorami dall’alto sono un terno al lotto per il turismo.Vi elenco nomi di paesi nella Puglia che non sono per niente attaccati al mare:Cisternino,Alberobello,Selva di Fasano,Locorotondo e non ultimo Ostuni.Bene, sono paesi ricchi di turismo durante tutto l’anno e,nel periodo estivo pieno di tantissima gente,quella gente che pur di passare una bella serata in questi centri storici vivi di tutto,prendono l’auto,faticano a cercar parcheggio,ma alla fine si godono serate indimenticabili.Ponete le armi della politica e tirate fuori l’orgoglio di vivere bene quelle meraviglie che avete.

    To be continued….

  2. Ottima idea dare la possibilità a Giovani Coppie Sposi un alloggio con vari sgravi e incentivarli a vivere Tortora centro storico per ripopolarlo.
    Potrebbe essere una buona idea convincere chi ha messo un Paese in vendita ( è molto sconfortante leggere tutti quei cartelli “VENDESI” qualcuno per pochi soldi e qualcuno con cifre che nessuno spenderebbe per Tortora) e creare un consorzio di proprietari, in modo da tenersi sempre la Proprietà (cosa cara a noi Tortoresi) della casa e CREARE alloggi da destinare al turismo settimanale con l’apertura di un ufficio che gestisce gli alloggi e i flussi turistici, con personale specializzato, con un pacchetto turistico conveniente,(a buon prezzo) fatto di visite su tutto il territorio, di feste serali in Paese, favorendo i Locali esistenti come ristoranti, pub e bar e l’apertura di nuove attività.
    Tortora ha una grande possibilità di offerta Centro storico, Marina e Montagna, scusate se è poco!!!
    Se oggi parliamo di Crisi, perchè c’è la Crisi Mondiale, ma credo che a Tortora dobbiamo parlare di MISERIA, di Povertà, perchè non si è creata RICHEZZA in tutti questi anni, anzi precisiamo, eravamo ricchi negli anni ’70, poi si è consumato un territorio che ha dato solo l’illusione della ricchezza, in poche parole non abbiamo fatto bene.
    Poi Tortora non deve pensare solo al turismo, l’economia di un Paese è fatta di tante attività, e per non ripetere che noi non siamo ne turistici, ne agricoli, ne industriali e nemmeno artigiani, cerchiamo di darci un’Identità e non restiamo a piccole
    percentuali di interessi per pochi.
    Come si dovrebbe creare una area Artigiana, fatta di capannoni di medie dimensioni e raccogliere le attività artigiane e anche qualcuna commerciale di notevole interesse non solo locale, sparse nel territorio e concentrarle in questa area per creare lavoro, occupazione e anche indotto. Penso che un artigiano che sia un falegname o altro trovandosi in un contesto dove si respira produzione, sia invogliato a darsi da fare, da trovare commesse anche fuori zona ecc ecc….
    Come per Piazza Stella Maris, nel 2009 con Andrea abbiamo lanciato “Un’idea per Stella Maris” si potrebbe riproporla per dare l’imput del fare.
    Cerchiamo di partorire IDEE e di non contestarle solo per spirito di contraddizione, ogni idea riguarda un qualcuno o un qualcosa che può dare una SPERANZA a Tortora.
    Saluti a tutti Vincenzo

  3. Franco Guerrera

    Il dramma della disoccupazione sta mettendo in ginocchio un’intera generazione e chi è a stretto contatto a questi giovani e meno giovani, donne e uomini sofferenti per l’incertezza lavorativa e quindi l’impossibilità a costruirsi una vita autonoma. A Verbicaro ma nell’intera Calabria la situazione è, poi, ancora più grave poiché il rischio è fatto dai tanti bla, bla, bla………………. Veramente va un apprezzamento al Comitato verbicarese esteso alle Autorità Comunali e Sovracomunali e fino al Sindacato (CGIL) ed un plauso all’amico Palmiro Manco – Coordinatore regionale di Alleanza Ecologica per l’Italia, per l’impegno profuso. Un proposito: facciamo in modo che il tutto cominci da Tortora e fino ai confini di Reggio Calabria. La disoccupazione coinvolge tutti i calabresi.
    Consiglio di consultare il sito: http://www.abystron.org/expo/calabria/2011/politica/alleanza-ecologica.aspx#comments.
    Franco Guerrera – iscritto alla CGIL-FP. – Comune di Tortora.

  4. grande fratello

    x il caminetto , le due attività del centro storico (bar-Pub) hanno preso dei contributi in questi giorni dal comune non mi sembra giusto vista la situazione di crisi che sta colpendo tutte le attività in qualsiasi zona di tortora in questo momento non si possono fare particolrità o tutti o nessuno.

  5. grande fratello

    si si oggi gli incentivi servono sia al centro storico zone montane ma anche e soprattutto nella marina dove la crisi sta diventando sempre piu forte ed avanza a macchia d’olio creando anche nella marina lo spopolamento verso nord italia ed all’estero

  6. Ben vengano gli incentivi per il Centro Storico…

  7. Franco Guerrera

    I prossimi risultati del corrente Censimento della Popolazione ci daranno i numeri esatti per verificare l’effettivo spopolamento del centro storico rispetto ai precedenti censimenti tenutisi negli ultimi trent’ anni 1981, 1991 e 2001.
    E nobile, anzi dire nobilissima l’idea ed anche lungimirante di ripopolare pensando di aiutare soprattutto le giovani coppie e non è importante se l’idea proviene da destra o da sinistra, importante invece è migliorare la qualità del nostro borgo antico.
    Tutte le misure, per così dire, che sono state studiate e/o che saranno approfondite attraverso le apposite Commissioni consiliari, dallo stesso Civico Consesso e perché no da una Consulta popolare (del centro-storico Sic!!!) devo mirare al miglioramento della vita e della salute dei residenti indigeni e quali esse siano devono essere reali e non virtuali.
    Ciò che sarà è tutto buono ma non bisogna dimenticarsi dei servizi, incominciando a ripensare alla “delegazione municipale” che da dopo l’evento sismico del 21 marzo 1982 (causa anche dello spopolamento e realizzazione della Sede Comunale alla Località Marina) seguito dall’altro evento del 0 settembre 1998, tanta decantata, tanta desiderata ed affannata ma di fatto non realizzata dalle Amministrazioni dopo trent’anni.
    Allora io dico che forse tutti insieme, con coesione di tutti i consiglieri comunali e dei tortoresi qualcosa di buono per il centro storico si può fare.
    Altri comuni e paesi della Calabria e di altrove insieme ci sono riusciti.
    Franco Guerrera da Tortora.

  8. Giuseppe Chiappetta

    Noto con piacere che esiste qualcuno che ha buona memoria. Peccato che le idee non si possano copiare come si fa con i programmi elettorali (infatti, tutti i programmi contenevano tra le linee programmatiche la valorizzazione del centro storico). In linea di massima, solo chi ha idee precise sui progetti di sviluppo può avere in mente anche le modalità di realizzazione degli stessi; chi “non ha idee e non vuole averne” (cit.) può solo limitarsi a trionfalistici proclami a mezzo stampa nella speranza che qualcuno finanzi le idee di qualcun altro. Comunque, il dado è tratto già da tempo………… spero solo di essere smentito dai fatti, per il bene di Tortora.

  9. grande fratello

    apprezziamo l’impegno dell’amministrazione ma già in passato la giunta lamboglia aveva fatto questa iniziativa con un attività finanziata nel centro storico che duro due anni forse non sanno, che anche i cinesi stanno chiudendo, non sanno nemmeno che nella marina si riesce a sopravvivere, ma far crededere che senza copertura finanziaria e con probabili investimenti regionali o provinciali…. mi sà che vendete fumo calatevi nella realta.( sembrerebbe solo una ripicca politica).Poi se vogliamo dirla tutta questa è una proposta del Gruppo dei Giovani di Nuovamete tortora gli state copiando tutto non avete idee.
    Come mai svendete a san quaranta un terreno comunale ad un azienda di telefonia mobile x far installare un mega traliccio non curandosi del danno che questa puo’ provocare.

  10. grande fratello

    cohttp://albotortora.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=425&id_doc=19171013&sez=2&data1=19/10/2011&data2=18/11/2011&view=sime si fà a vendere un terreno per installare una telefonia mobile