Home / IN PRIMO PIANO / Cat Tortora, il fallimento a un passo

Cat Tortora, il fallimento a un passo

Dietrofront dei soci finanziatori: mancano i soldi
Nell’aria dimissioni a raffica e incertezza futuro

bigmat fratelli crusco grisolia

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “I soci si sono dileguati nel nulla, l’ultima riunione è andata deserta, il Comune ribadisce di non poter contribuire economicamente e il calcio a Tortora rischia nuovamente di scomparire”.

Giuseppe Laino, vicepresidente della Ssd Comprensorio Alto Tirreno Tortora, lancia l’allarme sulla crisi economica del sodalizio.

È venuto, dunque, a mancare l’apporto economico promesso dai circa quaranta soci riunitisi attorno al presidente Maria De Francesco, al vice Laino e al direttore sportivo Antonio De Filippo, nel nuovo progetto calcistico sorto dalle ceneri della precedente gestione dei fratelli Giampiero e Franco Gentile.

Risultato: impossibilità a pagare stipendi a giocatori ed allenatore e perfino le trasferte ora sono a rischio. Il Cat, insomma, rischia seriamente di scomparire.

Mercoledì 2 novembre sarebbe stato il momento di contarsi e passare dalle promesse ai fatti ma, come informa Laino, oltre a gran parte dei soci non hanno partecipato né l’amministrazione comunale né il presidente De Francesco che già nei giorni scorsi aveva manifestato insofferenza per l’andazzo economico del sodalizio e presentato le sue dimissioni prontamente respinte dal direttivo.

“Quella di sabato al Nappi contro la Luzzese – afferma Laino – potrebbe essere la mia ultima partita come dirigente. Sono pronto alle dimissioni se nulla cambia. A tal proposito stiamo lavorando facendo appello a chi ha promesso contributi e a chi è intenzionato a farlo a farsi avanti prima che tutto finisca”.

Più speranzose, invece le dichiarazioni del segretario Biagio Aurelio che informa di essere al lavoro per superare l’empasse in vista di una nuova assemblea dei soci.

Voci contrastanti dunque dalla dirigenza del Cat, mentre alcune indiscrezioni riferiscono che anche il diesse De Filippo, resosi nel frattempo irraggiungibile, starebbe pensando alle dimissioni.

Lo spettro del fallimento del progetto torna ad aleggiare dopo l’estate calda con cui la nuova avventura ha preso il via. Riemerge per i tifosi il balletto sui nomi di chi prenderà in mano le sorti della società: l’amministrazione comunale non ci pensa affatto, Spolitu, presidente del Praia, potrebbe non aver gradito il trattamento riservatogli in estate. Terza ed ultima via: la scomparsa definitiva.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

Frode crediti imposta Covid-19 catanzaro

Frode crediti imposta Covid-19: tre indagati a Catanzaro, sequestrati 3,5 milioni di euro

Sgominata a Catanzaro un’associazione a delinquere per una frode sui crediti imposta Covid-19. Tre indagati, …

4 comments

  1. ESEMPIO DI CALCIO LOCALE PURO:
    L’ASD ORSOMARSO si aggiudica il derby con il Santa Maria del Cedro e resta a punteggio pieno con zero goal subiti.
    E si cari sportivi di Tortora, me compreso, prendiamo esempio dall’ A.S.D. ORSOMARSO.
    Anche questa Società e squadra, come il “CAT TORTORA” ad agosto scorso hanno avuto le stesse difficoltà ed affanni di tipo economico e di tipo organizzativo, poi si sono “stretti” orgogliosamente attorno alla squadra ed ecco i risultati.
    Ragazzi e giovani locali, qualcuno anche dei paesi strettamente viciniori ma che mirano a divertirsi a far divertire gli amatori del calcio.
    Allora questo è un ESEMPIO DI CALCIO LOCALE PURO: la domenica ci si diverte in un paese arroccato sui monti del Pollino ma pieno di entusiasmo per il calcio e per lo sport in genere, oltre ovviamente alla cultura, alla natura, all’arte, che Orsomarso vanta da un secolo.
    Per saperne di più, collegateVi su:

    http://www.abystron.org/expo/orsomarso/campionato-seconda-categoria-2011-2012/iv-giornata.aspx

    Meditiamo tutti noi tortoresi e prendiamo esempio!!!
    Franco Guerrera da Tortora.
    P. S. UN abbraccio al mio amico Biagino Laprovitera.
    HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!!!!!!!!!!!!

  2. Biagio Laprovitera

    Ma che ci devono essere soldi in ballo anche per il calcio a questi livelli ? Ma perchè non far giocare i ragazzi,che ci mettono l’anima quando giocano,ed è più probabile che riescano ad appassionare del pubblico altrimenti annoiato e demotivato !Sarebbe una sfida eccitante,no? Una squadra veramente amatoriale,dove al massimo c’è il rimborso delle spese ed una cena ogni tanto,quando c’è da festeggiare una vittoria…
    Altrimenti è sempre la solita storia,visto che soldi non ce n’è,si cerca di fare il matrimonio coi fichi secchi…meglio come ho appena scritto,almeno si fa bella figura coi ragazzi,con la città e con gli avversari. In bocca al lupo.

  3. Come volevasi dimostrare,dopo anni di mal gestione della SS Tortora,alla fine chi si era impegnato nel salvare la squadra si trova in difficolta,questo perche per “ingaggiare” dei calciatori gli si promette chissa cosa,senza fare i conti delle risorse che si possono racimolare,per portare avanti la stagione,secondo me se si puntava sul settore giovanile a quest’ora si poteva contare su giovani ragazzi tortoresi che non giocano per 400-500 euro al mese,ma che giocano per divertirsi,e comunque i problemi veri sono altri,nel nostro paese c’e’ una disoccupazione spaventosa,e c’e’ gente che non puo fare la spesa al supermercato,il calcio in queste categorie dovrebbe essere solo un momento sano di aggregazione e sport,alla fine e’ un gioco,e tale dovrebbe rimanere

  4. cronaca di una morte annunciata…lasciati alla sbando da tutti..si dovrà dire addio al calcio locale troppo alto il costo di gestione..con una situazione economica pari a zero non si può…le premesse erano buone ma come spesso accade solo chiacchiere….va premiato il coraggio dei soci che si sono sforzati fino ad ora.era troppo bello…. per la prima volta nella storia del calcio tortorese…un presidente donna..intorno a lei doveva nascere un progetto importante..comunque vada resterai una grande per il coraggio che hai avuto….ora bisogna chiederti scusa per averti conivolto in questa brutta vicenda…ma perchè? tutti bravi a fare seduti davanti ad un bar..solo belle parole di incoraggiamento ma impegni zero…qualcuno mi risponderà perchè non lo faccio io…ma per evitare rispondo prima…io sono dentro 6 giorni alla settimana fisicamente ed economicamente..mi aspettavo qualcosa di più dall’amministrazione comunale….comunque incrociamo le dita ed andiamo avanti…saluti rocco martino d.s. milan academy enotria tortora