Mail del gruppo di cittadini al presidente della Camera dei Deputati
Fini: “Questione inviata a Commissione parlamentare competente”

DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – “Si comunica che il Presidente ha disposto la trasmissione della sua e-mail alla Commissione parlamentare competente, affinché i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che ritengano opportune”.
Questa la risposta ottenuta dal Comitato cittadino in difesa dell’ospedale di Praia a Mare dalla segreteria del presidente della Camera dei deputati. La lotta per salvare la struttura sanitaria praiese è stata dunque posta all’attenzione della terza carica dello Stato italiano.
Dopo la lettera al governatore calabrese, Giuseppe Scopelliti, ad oggi senza risposta, i cittadini impegnati contro le misure regionali sul presidio praiese hanno scritto a Gianfranco Fini.
“La riconversione dell’ospedale di Praia a Mare in Centro di assistenza primaria territoriale – scrivono a Fini i componenti del Comitato – nella sua formulazione, non garantisce per come costituzionalmente sancito, il pieno diritto alla salute di tutti quei cittadini che abitano quotidianamente o stagionalmente il territorio dell’Alto Tirreno cosentino”.
Nella missiva anche precisazioni sulle caratteristiche geografiche e demografiche del territorio alla base della necessità di mantenere inalterato il servizio offerto dal presidio di Praia e la richiesta finale.
“Le chiediamo quindi – è scritto nella mail – di perorare una giusta causa affinché si potenzi e si mantenga in essere l’ospedale di Praia a Mare con tutte le necessarie funzioni per acuti in luogo di quanto stabilito nell’atto aziendale di riordino della rete ospedaliera calabrese. Tutto ciò, sappia, è funzionalmente perseguibile seppur nel pieno rispetto del piano di rientro previsto per la spesa sanitaria. L’ospedale di Praia a Mare, infatti, seppur decurtato nel tempo di svariati servizi e reparti, continua ad oggi non solo ad erogare prestazioni sanitarie di pregio, ma a raggiungere risultati economici di bilancio che producono utili anziché ulteriori debiti”.

ANCORA, ANCORA, ANCORA CONTINUA LO SHOW DI SCOPELLITI PER LA SANITA’ COSENTINA E DEL TIRRENO COSENTINO.
OSPEDALE DI PAOLA: SCOPELLITI E LO STATO GENERALE DEL PDL A SOSTEGNO DEL NOSOCOMIO
L’articolo a firma di Guido Scarpino pubblicato su CALABRIA ORA
sottolinea che per l’ «Ospedale, sono finite le speculazioni » ma soprattutto è rimarcato molto brillantemente come un autorevole esponente del Pdl (Popolo della Libertà) come «…………sia riuscito ad aggregare intorno ad un’idea innovativa tutta una classe dirigente, giovane, determinata, ottimista, unita e compatta, dalla base rappresentata da oltre 400 iscritti al partito, ai dirigenti locali, fino ai consiglieri regionali del Pdl, la cui presenza massiccia al consiglio comunale resta come altrettanto fatto storico per la città……………».
Ebbene e per l’Ospedale di Praia a Mare non ci siano stati “santi in paradiso” né nel consumato Governo Berlusconi (Unto di Dio) e né tantomeno nel Governo della Regione Calabria?!?
Proviamo allora con l’ On. Fini, chissà da domani ci sarà il prof. sen. Monti!!!
Franco Guerrera da Tortora
SANITA’ CALABRESE E COSENTINA.
ANCORA, ANCORA SHOW di SCOPELLITI & Co..
«Ospedale, intesa al ribasso»
“…………………….il leader politico regionale del Partito democratico, Mario Valitutti, nell’ambito di un’analisi sulle vicende della sanità territoriale, svela un “retroscena” secondo cui il Comune di Paola si era accordato “al ribasso” sull’ospedale cittadino. «La cosa che ci lascia perplessi – dichiara in merito – sono le dichiarazioni fatte dalla commissione sanità del Comune di Cetraro………………..”.
Per saperne di più, collegateVi su:
per capire come «continua, senza interruzione lo Show di Scopelliti & Co. Vantando i diritti d’autore».
Franco Guerrera da Tortora.