Venerdì 18 sit-in a Reggio per il Consiglio regionale sulla sanità
Il Comitato presente con Praia a Mare, Trebisacce e l’Alto Ionio
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – La protesta per la salvaguardia dei presidi di salute territoriali si sposta al cuore della politica calabrese.
È infatti previsto per venerdì 18 novembre, alle 15, un sit-in di contestatori davanti palazzo Campanella in concomitanza del Consiglio della Regione Calabria che prevede una discussione sulla sanità.
Al presidio parteciperà anche il Comitato civico in difesa dell’ospedale di Praia a Mare in compagnia dell’amministrazione comunale di Praia a Mare, il sindaco di Trebisacce, Mariano Bianchi, oltre ai primi cittadini e alle associazioni dell’Alto Jonio calabrese
“La nostra presenza – si legge in un comunicato del Comitato – sarà per dire no al Piano di rientro e all’Atto aziendale n° 106 che prevede per il nostro presidio ospedaliero zero posti letto. Invitiamo – conclude la nota – le istituzioni, le associazioni, i cittadini e gli operatori sanitari dell’Alto Tirreno cosentino ad aderire a questa forma di protesta presso la Regione Calabria”.
E’ NECESSARIO DIFFONDERE QUESTO MESSAGGIO!!!!!!!!!!
Quando tutti noi, quando la gente comune non riesce a stare ai tempi con l’informazione, a seguire i mass-media, a leggere i quotidiani a caratura nazionale, regionale, provinciale, locali, ad ascoltare le radio-tv private e pubbliche e/o a seguire i tanti “blogges” che fanno ottimo servizio non solo per i post proposti ed i relativi commenti (in questo caso sulla questione “Ospedale di Praja” ma anche i video, allora è bene segnalare, per chi non l’avesse mai letto, un articolo a firma di Luciana Cimino Luciana.Cimino pubblicato su l’ “UNITA’” ad agosto 2011 e che qui in breve riporto:
«………………..Praia, l’ospedale gioiello che Scopelliti cerca di chiudere Qualità e bilanci in regola: eppure il governatore vuole cancellarlo in cambio altre tre strutture, ma da costruire senza gare d’appalto……………».
«…………….È l’unico ospedale della Calabria con i bilanci in attivo quello di Praia a Mare, in provincia di Cosenza. Uno dei pochi dove nel corso di questi anni non si sono registrati episodi di malasanità, l’unico che attrae pazienti dalle altre regioni anziché costringerli ad andare fuori per cure ed esami che la Calabria non offre a livelli adeguati……….».
L’intero articolo può essere letto su:
(vedi: http://webcache.googleusercontent.com/search?hl=it&gbv=2&gs_sm=s&gs_upl=3608l8809l0l10231l9l9l0l0l0l2l296l1967l2-8l8l0&q=cache:i7K_dR4kc-cJ:http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/2200000/2199295.xml?key=Luciana+Cimino+Luciana.Cimino%40Gmail.Com&first=1&orderby=1&f=fir+L%27Unit%C3%A0+Praia,+l%27ospedale+gioiello+che+Scopelliti&ct=clnk ).
E’ importante leggere tutto il contenuto dell’articolo: non solo smentite ma soprattutto verità!!!
Franco Guerrera da Tortora.