Venerdì 25 novembre Comitato e politica incontrano Scopelliti
Dalla manifestazione di gennaio ad oggi: un anno di protesta

DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – “Finalmente siamo riusciti a portare la questione ospedale di Praia a Mare all’attenzione del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e del consiglio regionale”.
Il Comitato civico in difesa dell’ospedale di Praia a Mare esprime soddisfazione per l’ultimo risultato, in ordine cronologico, conseguito dal movimento di protesta contro gli effetti del Piano di rientro dal deficit sanitario approvato dalla Regione Calabria.
“Venerdì 25 novembre, alle ore 12 – commentano i componenti del comitato – avremo un incontro con Scopelliti, presso la sede dell’assessorato Sanità, a Catanzaro. La nostra insistenza ha pagato – aggiungono – e, ora, le parti istituzionali locali e regionali insieme a quelle tecniche discuteranno della possibilità di rivedere il Piano di rientro e il decreto 106 che hanno azzerato i posti letto dell’ospedale di Praia”.
Il riordino della sanità calabrese, infatti, prevede la riconversione della struttura sanitaria praiese in Centro di accoglienza primaria territoriale.
“Si tratta di una occasione importante – dichiarano dal comitato – per le sorti del presidio ospedaliero di Praia a Mare. Noi – aggiungono – saremo presenti e vigileremo in attesa che le parti politiche e tecniche interagiscono per trovare la soluzione più adatta al nostro territorio garantendo il diritto alla salute come previsto dall’articolo 32 della Costituzione italiana”.
Nel comunicato stampa del Comitato civico in difesa dell’ospedale di Praia a Mare un riepilogo delle molte attività intraprese in un anno di lotta per scongiurare il declassamento del nosocomio.
“L’incontro di venerdì – scrivono i rappresentanti della cittadinanza – giunge a rendere onore al nostro impegno dopo la manifestazione civica del gennaio 2011, la raccolta di 10mila firme per dire “No alla chiusura del presidio ospedaliero”, poi consegnate a Gianluigi Scaffidi, dirigente responsabile del Piano di rientro calabrese. E poi, ancora – aggiunge il comitato – riunioni con cittadini e sindaci del territorio, con politici regionali e provinciali, oltre ad aver interessato della questione i presidenti della Repubblica, Giorgio Napolitano, e della Camera dei deputati, Gianfranco Fini”.
