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Tortora, sicurezza pubblica: “Parte la videosorveglianza”

Quattro telecamere installate nei punti sensibili del comune
Primo passo da 7mila euro del sistema di videosorveglianza

bigmat fratelli crusco grisolia

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Video sorveglianza agli accesi al fiume Noce e alle principali piazze della Marina.

Il Comune di Tortora, con ordinanza del sindaco Pasquale Lamboglia, attiva il servizio di video sorveglianza installando 4 nuovi occhi elettronici nei punti del territorio comunale ritenuti maggiormente colpiti da atti vandalici.

Ben due telecamere, infatti, sono destinate a scoraggiare scarichi illeciti di rifiuti sulla sponda sud del Noce. In particolare, nei pressi del sottopasso ferroviario e della foce.

Gli altri due congegni sono invece destinati alle piazze Stella Maris e Leonardo Da Vinci, entrambe sul lungomare colonnello Francesco Sirimarco, spesso oggetto di atti vandalici con imbrattamento e distruzione di arredi e, addirittura, del verde.

Alla base della decisione – è scritto nella stessa ordinanza –

la tutela dell’interesse della pubblica incolumità e la sicurezza urbana.

“Sono solo le prime videocamere di un più capillare sistema di videosorveglianza – commenta Franco Chiappetta, assessore all’Ambiente di Tortora – e che realizzeremo con fondi di bilancio”.

La spesa per le prime installazioni si aggira intorno ai 7mila euro e, informano da via Panoramica al porto, queste sono previste entro la fine dell’anno.

Nulla o poco da fare, invece, per il sistema di videosorveglianza allestito ai tempi della Giunta Silvestri.

“Non è mai entrato in funzione – afferma ancora Chiappetta – ma forse c’è la possibilità di recuperare una di quelle videocamere”.

Infine, sulla videosorveglianza di San Sago, della cui necessità si è spesso discusso, i chiarimenti sono affidati a una nota del Comune.

“Tecnicamente – è scritto nella nota – l’installazione dell’impianto di sorveglianza di San Sago richiede più tempo poiché la distanza di trasmissione dei dati  avverrà in modalità wireless. Sarà quindi necessario installare più punti di trasmissione affinché i dati sensibili siano conservati presso l’ufficio del comando di polizia municipale. Questa modalità di trasmissione – conclude la nota del Comune – renderà l’impianto più sicuro da atti vandalici e manomissioni”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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