Fiume Noce, Tcd: “Dov’è la verità”?

Tortora città democratica interviene sul consiglio su Fiume Noce
Biagio Benvenuto: “Riunione infruttuosa, serve maggior controllo”

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “La verità sul fiume Noce dov’è? A me pare che il Consiglio comunale dello scorso 11 gennaio non abbia prodotto frutti”.

Biagio Benvenuto, capogruppo di Tortora città democratica interviene sull’ultima riunione consiliare sullo stato di salute delle acque del fiume e si dice rammaricato.

“Credevo che a questo incontro – spiega il consigliere di minoranza – ci sarebbe stato un mea culpa da parte di tutti i convenuti e, dunque, un punto da cui ripartire. Tolto questo – aggiunge Benvenuto – ho visto confermato quanto avevo sostenuto in passato: sulle condizioni preoccupanti del Noce si è ingiustamente puntata l’attenzione solo sugli impianti di San Sago senza badare anche ai molti depuratori presenti lungo il corso d’acqua”.

Tortora città democratica ritiene manchi un adeguato controllo sull’area del Noce ricadente nel territorio comunale.

“Quell’area – sostengono dal gruppo di minoranza – presente degli accessi ai privati per cui, essendo anche disabitata, è di difficile gestione. Il risultato sono i continui scarichi abusivi. Non capiamo perché non sia stata ancora attuata la proposta di creare un gruppo di controllo avvalendosi anche delle associazioni di volontariato”.

Di seguito il capogruppo Tcd ritorna sull’operato delle amministrazioni comunali.

“Sono preoccupato – dichiara Benvenuto – perché nella riunione dell’11 gennaio non ho scorto nei primi cittadini la volontà di risolvere realmente il problema. La riprova lo ha avuta dalle dichiarazioni dei sindaci della Valle del Noce che sostengono il buon funzionamento dei loro depuratori dopo le rassicurazioni di Acquedotto lucano”.