Tardano i soccorsi per una anziana colpita da infarto
Nuovo decesso alimenta dibattito sulla riconversione
SCALEA – I soccorsi sanitari tardano a d intervenire e una donna muore per strada. È successo a Scalea, nella mattina di lunedì 13 febbraio.
Fatale per l’anziana donna del luogo colpita da infarto, i tempi lunghi dell’intervento dei soccorsi sanitari. Ciò, nonostante sia intervenuto anche l’elisoccorso.
Una vicenda, questa, che pone sempre di più al centro del dibattito l’emergenza sanitaria generata dalla riconversione dell’ospedale di Praia a Mare in Casa della salute.
Tra i provvedimenti che fanno maggiormente discutere, la decisione con delibera del commissario Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, di destinare il personale specializzato in rianimazione in servizio presso l’ospedale di Praia al centro Spoke di Cetraro.
La sanità passa per la politica e il politico lo elegge il popolo. Il popolo che muore di certo non vota (caso a parte durante l’unità d’Italia). Ma quello che resta può cambiare. Anche se sono parole buttate al vento perché alla fine finiamo sempre per eleggere quello sbagliato, e non neghiamo l’evidenza di molti casi, lamentiamoci e basta che è l’unica cosa che ci rimane. Mi dispiace per l’accaduto, e posso capire veramente il dispiacere dei famigliari. Comunque se si dovesse ottenere nuovamente la funzionalità della struttura oltre a una sistemata estetica e funzionale date anche una rinfrescata ai professionisti, persone che amino questo lavoro e che nel giuramento di Ippocrate ci abbiano almeno capito qualcosa. Buona fortuna.
Ps. Vale per tutte le strutture dell’alto tirreno, dove con dispiacere capitano persone che hanno perso la passione per questo lavoro e potrebbero apparire superficiali.
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!