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Il Prefetto Cannizzaro convoca Comune e Cgil-Nidil a Cosenza
Ma il fronte Lsu è spaccato: in giornata dissentono due iscritti
TORTORA – Il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, ha convocato per martedì 6 marzo alle 12 i rappresentanti Cgil degli Lsu del Comune di Tortora e l’amministrazione comunale per discutere delle accuse di comportamento antisindacale mosse dal sindacato verso il sindaco Pasquale Lamboglia.
Lo rende noto il segretario della Cgil – Nidil del Pollino, Andrea Ferrone. Intanto però, proprio oggi si registrano altre due prese di distanza dallo stato di agitazione indetto dal sindacato dei lavoratori atipici da parte di due lavoratori socialmente utili impiegati presso l’ente tortorese.
Si tratta dei primi due iscritti alla Cgil a dissentire dall’azione sindacale: Angelo Fondacaro e Vincenzo De Franco. Precedentemente, le distanze erano state prese da altri sette Lsu non appartenenti alla Cgil.
Una decisione, quella dei due iscritti, accolta con sorpresa dallo stesso Ferrone. “Sulle iniziative da intraprendere – ha commentato il segretario zonale della Cgil – c’era intesa con i dieci lavoratori. Una intesa – ha aggiunto – scaturita dalle assemblee svolte sulla questione. Sui motivi che hanno indotto questo ripensamento – ha poi concluso Ferrone – preferisco non esprimermi per il momento”.
Dal sindacato, rendono nota la volontà di proseguire comunque l’azione e tornare sull’argomento all’indomani dell’incontro a Cosenza con il Prefetto.
mi piacerebbe sapere perchè si sono ritirati gli altri
Non suona come nota di merito per l’A.C. la convocazione da parte del Prefetto, per la risoluzione di un problema che il buon senso avrebbe già risolto.Ma purtroppo quando si intende la Cosa Pubblica come un’azienda personale e si vogliono risolvere i problemi con metodi autoritari che escludono il dialogo allora ne va di mezzo la pacifica convivenza civile.
Rispondo alla prima domanda di Pattyb. In merito a quanto letto nelle noto dei “dissociati”, pubblicata nel blog, bisognerebbe sapere se gli stessi hanno richiesta la cancellazione dalla sigla sindacale o meno. Questo perché, è pur facile dissociarsi con una nota non condividendo quanto richiesto dal sindacato, ma se ciò dovesse avvenire ne avrebbero un beneficio anche loro. A questo punto è giusto anzi doveroso (e sottolineo doveroso) cancellarsi dalla sigla sindacale per ottenere una contrattazione diversa. Altrimenti è come avere un piede da una parte e uno dall’altro. Spero di essere stato utile. Buona contrattazione!!!, e anche se non amo i sindacati per alcuni aspetti, stimo pienamente le persone che hanno deciso di proseguire con la cgil dimostrando senso di responsabilità nei confronti di chi ha sempre difeso i diritte dei lavoratori e del lavoro.
Speriamo che le elezioni RSU diei prossimi giorni 5, 6 e 7 marzo 2012 si possano svolgere in piena e normale serenità, democrazia e partecipazione dei 27 dipedenti di ruolo aventi diritto e che da qui a breve si riparta con la concertazione e contrattazione con la parte pubblica, al dine di valorizzare sempre di più le risorse umane esistenti all’interno dell’Ente Comune, in sinergia con i dirigenti-responsabili delle aree e dei servizi.
Franco Guerrera (iscritto CGIL/FP.) da Tortora.
I nomi degli lsu con gli attributi si possono sapere per poter fare loro i complimenti? BRAVI . Il nostro paese ha bisogno di gente come voi.Non è tutto perduto. Presentatevi alle prossime elezioni, braviiiiiiiiiiii
a Tortora la transumanza delle pecore è in atto.Il sindaco Lamboglia deve essere fiero di avere al suo servizio elementi di questo genere.Complimenti . Il nostro paese deve essere fiero di avere persone di questo calibro.
nota di merito agli LSU che portano avanti l’azione che hanno iniziato.Gli altri sette sono degni di non nota, anche se il loro nome lo conoscono tutti coloro che seguono questa vicenda.Ma se tutto questo e lo spero andra’ a buon fine i nove dissociati avranno anche loro il beneficio degli altri otto che hanno portato a termine una battaglia cominciata?