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Una sezione nel Golfo di Policastro degli assaggiatori di vino
Sabato 17 marzo (19) cena-presentazione con degustazione
PRAIA A MARE – l’Onav sbarca nel golfo. Sabato 17 marzo, alle 19, è prevista una cena-degustazione, presso l’Officina mediterranea di Praia a Mare, con lo scopo di presentare agli interessati l’iter per la creazione di un gruppo locale del Golfo di Policastro dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino.
Nel corso dell’evento, oltre la presentazione dell’associazione e delle sue peculiarità, è previsto l’assaggio di tre vini per fornire un idea al futuro assaggiatore dei contenuti del corso Onav composto da 18 lezioni. Le prenotazioni, entro il 12 marzo, inviando una mail a onavgolfo@tiscali.it.
“L’idea di una sede Onav nel golfo – spiegano gli animatori del progetto – è sorta dagli scambi culturali avvenuti con la manifestazione Calici di vino, sorsi di cultura oltre che dall’incontro con Giovanni Crotti, attuale responsabile Onav Reggio Calabria. Siamo un gruppo di appassionati di vino – aggiungono – per cui abbiamo pensato all’affiliazione per accrescere le nostre conoscenze”.
Il gruppo, fino alla partenza del corso prevista a settembre, avrà sede a Praia e sarà commissariato da Giovanni Crotti per poi diventare indipendente al termine delle lezioni entro la fine dell’anno.
“Speriamo – spiega il gruppo tirrenico – di raggiungere il numero minimo per la creazione del corso contando anche sulla partecipazione di appassionati della Basilicata e del Cilento”.
L’Onav nasce ad Asti nel 1951 ed è composta da assaggiatori preparati ed esaminati per svolgere una delicata funzione. Ad essi sono richieste doti naturali e conoscenze tecniche oltre a un addestramento adeguato per esprimere giudizi significativi sulla qualità del vino.
l?ONAV oramai è diventata una eccellenza. Qualche anno fa ho avuto modo di conoscere alcuni assaggiatori ed organizzatori a Broni (Pavia) nell’Oltre Po pavese, diove sulle colline imperano i vitigni migliori di quella zona.
Mi fregio di ricordare due vini: il “barbacarlo” ed il “sangue di Giuda” – vino rosso molto buono, dii cui in passato mia sorella, residente a Broni, era produttrice insieme al marito.
Ottinma iniziativa ,un plauso l’ho già dato a Francesco Di Giorno in una recente riunione della Pro-loco.
Ad majora.
Franco Guerrera da Tortora.
Pensando al vino (scherzo), auguri a tutte le donne del momdo, per prima a mia moglie e poi alle mie figlie. Non solo mimosa ma soprattutto: rispetto, pari dignità ed affetto.
Franco Guerrera da Tortora.