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Ospedale di Praia a Mare, la protesta a braccetto con le elezioni


Protesta ospedale Praia ed elezioni comunali sempre più intrecciate
Nuove indiscrezioni mentre prosegue il ritiro dei certificati elettorali

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PRAIA A MARE – Sono sempre più intrecciate la protesta contro la chiusura dell’ospedale e le elezioni amministrative di Praia a Mare.

La proposta del coordinamento pro ospedale di boicottare le elezioni del 6 e 7 maggio, chiedendo ai cittadini di riconsegnare i certificati elettorali e ai candidati di  non  presentare le liste, continua a far discutere.

Spunta un patto d’onore: il coordinamento ha riproposto ai candidati sindaco di Praia un documento da sottoscrivere per impegnarsi formalmente con la cittadinanza a boicottare le elezioni. Il patto, naturalmente, risulterebbe nullo senza la firma di anche solo uno dei candidati.

E già nei giorni scorsi, si è registrata la presa di distanza da questa proposta da parte di Pietro De Paola che ha disertato l’ennesimo tavolo di trattative con i coordinatori della protesta per l’ospedale di Praia a Mare.

Una assenza accolta in maniera critica dagli stessi e dagli altri candidati sindaco Antonio Praticò, Giacomo Bello e Gino Spolitu e che il diretto interessato ha motivato non riconoscendo al gruppo di cittadini alcun potere decisionale e precisando di essersi mosso per la struttura sanitaria attraverso altri canali istituzionali.

Quanto alle sorti dell’ospedale di Praia a Mare si continuano a registrare indiscrezioni e, sempre più spesso, gli attivisti sono distratti da voci provenienti dagli ambienti più disparati.

Dopo la non fondata tesi della proroga di un anno della riconversione in Casa della salute prevista per il 31 marzo 2012, spunta una relazione sullo stato della sanità calabrese che i parlamentari calabresi del Pd avrebbero consegnato al premier Monti, per il tramite del segretario Bersani. Monti, secondo indiscrezioni, avrebbe poi scritto a Scopelliti, ma non c’è certezza né sulla veridicità di questo gesto né, a maggior ragione, sui contenuti della missiva.

Una nuova indiscrezione l’ha fornita Giovanna Pedullà, attivista pro ospedale, che nell’incontro con il coordinamento del 13 marzo al Palaconad di Praia a Mare ha riferito di essere in contatto con la segreteria dell’attuale Minsitro della Salute, Renato Balduzzi,  dalla quale avrebbe appreso che il Governo italiano sarebbe pronto a stanziare 350 milioni di euro per risanare il deficit sanitario calabrese.

In attesa che le indiscrezioni diventino documenti ufficiali oppure aria ala vento, le iniziative di protesta vanno avanti. Anche in questo fine settimana prosegue, infatti, la raccolta dei certificati elettorali nei comuni di Praia a Mare e Tortora. Sabato e domenica, i gazebo saranno allestiti nelle piazze principali. Ad essi potrebbero presto aggiungersene degli altri nei comuni di San Nicola Arcella, Scalea e Santa Maria del Cedro.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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One comment

  1. Francesco Martino

    avete sentito Benigni oggi ai festeggiamenti del 150 anni della repubblica? riflettete voi tutti….. riflettete.