Piano di rientro, atti nulli: “Revocare Scopelliti”

Il comitato in difesa dell’ospedale di Praia scrive alle istituzioni
“Atti nulli nel piano di rientro, revocate la nomina a Scopelliti”

PRAIA A MARE – Atti nulli nell’ambito del Piano di rientro dal deficit sanitario, chiesta la revoca del commissariamento di Scopelliti.

È questa l’ultima iniziativa del  Comitato  civico  in difesa dell’ospedale di Praia a Mare. Nella giornata di oggi, l’associazione ha inviato una missiva a rappresentanti delle istituzionali nazionali. Della questione sono stati investiti i ministeri per gli Affari regionali e della Salute oltre che la sezione giurisdizionale per la Calabria della Procura generale presso La Corte dei Conti, le commissioni parlamentari sulla Sanità, il Tavolo Massicci, e le Procure di Catanzaro e Cosenza.

Secondo il Comitato, Scopelliti non avrebbe potuto provvedere a nominare, in qualità di commissario ad Acta, gli organi di gestione delle aziende sanitarie e ospedaliere in quanto non tra gli obbiettivi indicati dalla nomina del Consiglio dei Ministri ed essendo, invece, prerogativa della Giunta della Regione Calabria.

“Dunque – sostiene il comitato – quelle nomine sono nulle e, con esse, tutti gli atti adottati dagli stessi direttori generali”.

Tra questi, le deliberazioni del direttore Asp della provincia di Cosenza, Gianfranco Scarpelli “Perché – scrivono dal comitato – prive del parere obbligatorio del direttore sanitario aziendale. Inoltre – proseguono – le nomine dei direttori sanitario e amministrativo potrebbero essere illegittime per mancanza dei requisiti”.

Gli atti aziendali di riordino della rete ospedaliera, sarebbero inoltre nulli perché il Tavolo Massici non avrebbe approvato formalmente le linee guida predisposte dalla struttura commissariale e non sarebbero ancora stati emanati i relativi regolamenti attuativi.

“Infine – conclude il comitato – i bilanci delle aziende sanitarie ed ospedaliere  non sono stati certificati e la verifica sulla garanzia dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, non è stata eseguita, a fronte di una capacità ricettiva certificata insufficiente dal Ministero della Salute”.

Per tutte queste presunte irregolarità, dunque, il Comitato in difesa dell’Ospedale di Praia a Mare ha chiesto agli organi preposti la revoca del mandato di Commissario ad Acta per  Scopelliti,  e una verifica sulle stesse oltre che sulla disparità di trattamento, da parte del Consiglio dei Ministri, in considerazione delle impugnazioni davanti alla Corte Costituzionale dei Piani di rientro delle Regioni Abruzzo e Campania.