TORTORA – Il Comune di Tortora può utilizzare Lsu e Lpu anche di pomeriggio.

Lo ha deciso Giulio Oliverio, dirigente del settore Politiche del Lavoro della Regione Calabria, in qualità di presidente dell’arbitrato richiesto dalla Nidil-Cgil sulla questione “Utilizzo degli Lsu e Lpu da parte del Comune di Tortora”.
Una decisione che dovrebbe scrivere la parola fine sul braccio di ferro tra alcuni dei lavoratori atipici in forza presso l’ente tortorese e l’amministrazione Lamboglia che, dunque, incassa una vittoria.
“L’ente utilizzatore – si legge nella decisione dell’Uifficio arbitrale della Regione – può legittimamente prevedere un utilizzo degli Lsu-Lpu anche nelle ore pomeridiane, come sancito dall’articolo 1 del Disciplinare contenente disposizioni sull’orario di lavoro”.
Contrariamente, per il sindacato dei lavoratori atipici, rappresentato al tavolo da Andrea Ferrone, segretario generale del Nidil-Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, l’orario definito ‘storico’ di utilizzo degli Lsu-Lpu è dalle 8 alle 14 e, per modificarlo, sarebbe stata obbligatoria la concertazione con le organizzazioni sindacali.
Un obbligo inesistente secondo l’ente, rappresentato invece dal segretario comunale Silvio Bastardi, che ha precisato che l’orario è stato rimodulato solo per Lsu-Lpu impegnati in attività amministrative e per il soddisfacimento di esigenze organizzative del Comune.
L’ufficio arbitrale della Regione Calabria, ha dunque dato ragione al Comune di Tortora e chiuso la querelle esplosa lo scorso febbraio tra sindacato e amministrazione e che ha registrato perfino il coinvolgimento del Prefetto di Cosenza.
