CASTROVILLARI – “Madre natura ferma il disastro. Piove: incendio finalmente spento”.
E’ quanto è possibile leggere sulla pagina facebook non ufficiale del Parco nazionale del Pollino, gestita da amanti della natura residenti nell’area protetta.
A testimonianza, una foto esemplificativa dello stato delle cose. Sarebbe la prima buona notizia sui fatti del rogo che, da ormai una settimana circa, sta funestando l’area naturalistica a cavallo tra le regioni Calabria e Basilicata.
Intanto, da Legambiente arrivano parole al vetriolo su quanto avvenuto.
“Come nel 2007 – è scritto in una nota a firma dei presidenti di Legambiente della Calabria e della Basilicata, Franco Falcone e Marco De Biasi – i piromani incendiano le aree esterne e le fiamme incontrollate devastano circa mille ettari nel Parco nazionale del Pollino. Le stese modalità di allora confermano la dolosità dell’azione della stessa mano criminale, ma ancora di più evidenziano le carenze nella prevenzione e sorveglianza del nostro patrimonio naturalistico. Per quelle aree già percorse dal fuoco nel 2007 i comuni non hanno realizzato il catasto né posto nessun vincolo, come prevede la legge 353/2000, e nessuna limitazione è stata posta a chi, da vero padrone, pascola abusivamente su quei terreni”.