DI RAFFAELE PAPA*

TORTORA – Calabria, fondi Fas pochi e mal utilizzati.
Come già accaduto, il Cipe dell’era Monti non si discosta da quelli dei Governi precedenti: alla Calabria sempre e solo le briciole che cadono dal tavolo dei commensali.
È quanto emerge dall’ultima seduta del 3 agosto scorso dove la nostra Regione, su un totale erogato alle regioni del Sud di 4.011,6 milioni di euro, ne ha avuti assegnati appena 258 pari al 6,40 percento circa.
Che dire, non è una novità e Monti, insieme alle forze politiche della maggioranza governativa, sta facendo di tutto per raggiungere il primato di miglior nemico della Calabria.
Ma non finisce qua. Parimenti o ancor più grave è l’utilizzazione che intende farne l’esecutivo regionale, il quale dimostra ancora una volta di non aver alcun piano strategico di rilievo che possa consentire un rilancio infrastrutturale serio.
Senza entrare nel merito delle singole opere finanziate, evidenziamo la totale assenza di progettualità di ampio spazio e respiro atta a superare il pluriennale isolamento e congestione dell’intero territorio, al di sopra di singole esigenze prettamente localistiche
La Calabria ha bisogno di grandi opere e non di disperdere in mille rivoli le pur poche risorse concesse.
Questa è la politica di sempre, del contentino che non produce crescita ma solo sottosviluppo sociale ed economico.
* Coordinatore Mpa Provincia di Cosenza
