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Tortora, differenziata a gonfie vele

TORTORA – “Differenziata a gonfie vele”.


I dati in possesso al Comune di Tortora provocano commenti entusiastici del sindaco Pasquale Lamboglia.

Il servizio porta a porta è iniziato da pochi mesi eppure la risposta della cittadinanza, residente e non, sembra essersi orientata ad un atteggiamento in netta controtendenza con le esperienze del passato.

Le percentuali fornite da via Panoramica al porto lo confermerebbero. Oltre il 46 percento a luglio e il 36 a giugno. Nel primo mese di forte affluenza il sistema ha sostenuto e superato il primo vero e proprio esame di tenuta.

A luglio, infatti, nel territorio comunale di Tortora sono state raccolte oltre 300 tonnellate di rifiuti. Di queste, ben 141 tonnellate risultano essere frutto dell’opera di differenziazione dei cittadini. Ecco alcuni dati nel dettaglio: sempre a Luglio, sono stati sottratti dall’indifferenziato quasi 65 tonnellate di umido, circa 17 tonnellate di plastica e oltre 25mila chili di imballaggi vari.

I dati di giugno presentano, per ovvi motivi, cifre inferiori. La percentuale di differenziata è del 36 percento: 63 su oltre 172 tonnellate di raccolto e conta, nel dettaglio, 22 tonnellate di umido, mentre la somma di plastiche varie ed imballaggi sfiora quota 20.

Il sindaco Pasquale Lamboglia, sulla base di questi risultati, si è detto ottimista anche per agosto. Dal municipio, inoltre, altre due considerazioni sulle quali si attendono dati certi.

Rispetto allo stesso periodo del 2011 si registrano meno rifiuti. Se confermato dalle cifre ufficiali, questo trend di decrescita della produzione dei rifiuti si presterebbe a interpretazioni varie.

Si attendono inoltre conferme sull’inasprimento dei controlli da parte della polizia municipale e sul volume di contravvenzioni elevate a danno dei trasgressori. I dati ufficiali potrebbero però confermare un altro trend: in caso di mancata differenziata in estate, da parte di un turista in affitto in una delle tante seconde case tortoresi, a pagare sarebbe il proprietario dell’immobile.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. Due piccole, insignificanti note, tanto per dare un (forse inutile) contributo all’operazione. Dopo le dovute congratulazioni a tutto il Consiglio comunale.
    La prima: è indubbio che se questa operazione fosse stata messa in onda già in primavera avrebbe dato più tempo ai residenti per entrare meglio nell’ingranaggio, e, nel periodo estivo, dare indicazioni valide ai turisti. Ancora oggi, per ignoranza o per menefreghismo, non tutti i residenti hanno accettato la nuova ottica di raccolta, per cui ai ‘provvisori’ danno indicazioni distorte che vanificano in parte l’opera di chi segue le nuove regole.
    Alla prima festa comandata è balzata agli occhi l’assenza, nei giorni di NON raccolta, sia del Ferragosto che di Natale e S. Stefano (e forse altre che mi sono sfuggite). La dimenticanza sarebbe ovviabile facilmente modificando la relativa dicitura in “Tutte le domeniche e le feste infrasettimanali in calendario”.
    Sembra un rilevare il pelo nell’uovo, ma la motivazione c’è.
    Ferragosto: è prevista la raccolta della carta; un minimo di buon senso avrebbe fatto capire che a Ferragosto il servizio non può essere attivo, per cui, visto poi che di carta si trattava, logica invitava a tenere i sacchetti in casa o sul balcone in attesa del prossimo prelievo specifico, mercoledì 22. Chi ha avuto fiducia nell’elenco delle festività (buon senso = zero assoluto) martedì 14 sera ha piazzato questi sacchetti nei contenitori, o meglio, come buona educazione comanda, nei pressi di questi. Giovedì mattina: raccolta dell’organico, che si è accavallato alla carta (stupidamente) deposta il martedì. Risultato: gli addetti hanno prelevato l’umido, lasciando ovviamente la carta che resterà in bella esposizione fino a mercoledì prossimo; nel contempo mostrando il cartellino giallo (sotto forma di avviso, intestato ai vigili urbani) per deposito irregolare del rifiuto.
    Tra l’altro questi avvertimenti sono indirizzati ai titolari dei secchielli e dei carrellati personali, quando è evidente che dove c’è un sacchetto avviene una moltiplicazione, manco fossero pani e pesci, di chi li ritiene richiamo per le allodole e aggiunge i suoi a quelli giacenti. E, in questa comune situazione, pesci diventano i titolari dei supporti allo smaltimento. E’ chiaro che, se al cartellino giallo dovesse seguire quello rosso con sanzioni, i motivi per il ricorso ci sarebbero tutti.

  2. in primis, vanno fatto i complimenti alla maturità dei cittadini Tortoresi; in cosi poco tempo risultati di questo tipo sono eccezionale . ovviamente un plauso va all’amministrazione guidata dal sindaco Lamboglia, capace in cosi poco tempo di realizzare un progetto di civiltà per il superamento di un problema economico ed ambientale. Inoltre un apprezzamento al lavoro quotidiano svolto dalla coop progetto ambiente ed ai suoi dipendenti che con molta difficoltà operano sul territorio. all’amico martino voglio dire che tutto si può e si deve migliorare, per fare ciò bisogna che ognuno di noi si renda partecipe.

  3. Francesco Martino

    non si può che essere contenti. bisogna però tenere il paese più pulito, poichè si sono create piccole discariche in vie secondarie. non sono certo responsabilità imputabili all’amministrazione, ma ai soliti idioti incivili che portano a passeggio la spazzatura e scaricarla di nascosto. basterebbero però 2 o 3 persone che con un piccolo mezzo di trasporto raccogliessero tali sacchetti per non far vedere simili obbrobri.