COSENZA – L’Asp di Cosenza ha attivato dei centri di consulenza micologica in concomitanza con l’apertura della stagione della raccolta dei funghi.

“Il servizio – informa il direttore generale dell’Asp Gianfranco Scarpelli – è organizzato in maniera capillare sul territorio e ha come obbiettivo di evitare avvelenamenti e intossicazioni derivanti dal consumo di funghi tossici o velenosi. Tutti i cittadini, commercianti e raccoglitori – continua Scarpelli – possono accedervi per la valutazione di commestibilità e per le certificazioni di competenza”.
Per quanto riguarda l’Alto Tirreno, i centri micologici sono stati predisposti nelle sede distrettuali di Amantea, Paola-Cetraro e Praia a Mare – Scalea.
Nell’ambito del capoluogo di provincia, a Cosenza, Rende, Acri, Rogliano, Taverna di Montalto e Camigliatello Silano. Nell’ambito Pollino, a Castrovillari e San Marco Argentano. Infine nell’ambito Ionio, a Trebisacce, Corigliano, Rossano e Cariati.
