Terremoto di magnitudo superiore a 5 gradi nel massiccio del Pollino con epicentro nel Comune di Mormanno. Una vittima indiretta a Scalea: anziano stroncato da infarto per lo spavento.
MORMANNO – Un terremoto di magnitudo 5 e ad una profondità di 6,3 chilometri è avvenuto intorno all’una ore italiane del giorno 26 ottobre 2012 nel distretto sismico del Pollino, con epicentro nei comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello e Rotonda.
Il sisma è stato avvertito anche in molti centri del Meridione, ma stando alle prime notizie gli effetti maggiori sono stati prodotti nel Comune di Mormanno dove ci sono stati crolli e danni all’ospedale cittadino e si sta valutando l’ipotesi di evacuare il nosocomio.
Alla scossa principale è seguita una serie di altri terremoti di magintudo compresa tra i 2 e i 2.7 gradi.
Nell’Alto Tirreno cosentino persone in strada in molti comuni. Per lo spavento provocato dal terremoto di stanotte un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea, località marittima del cosentino non lontana dall’epicentro. Subito dopo il sisma, l’anziano è stato colto da malore nella sua abitazione ed è deceduto nonostante i soccorsi prestatigli dai parenti.
A Mormanno sono in corso le operazioni per sistemare i degenti dell’ospedale che sono stati evacuati dopo il sisma.
Sul posto si trova il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, che sta coordinando le operazioni con il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Ferace, il sindaco Guglielmo Armentano ed il presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra.
I pazienti che possono essere dimessi torneranno a casa, per gli altri sono stati allertati gli ospedali della zona.