PRAIA A MARE – Lo scontro tra generazioni in un tuffo nel passato che esalta i modi di vivere e di fare d’un tempo.
Sono gli elementi che sorreggono la trama della commedia dialettale ‘Na vota Mballaturru che la Compagnia teatrale tortorese propone nell’ambito del cartellone Palaconad eventi a Praia a Mare, venerdì 11 gennaio 2013.
La commedia è opera di Domenico Cirimele e Biagio Moliterni e trae ispirazione dal libro Memorie storiche di Tortora scritto da Amedeo Fulco a cui l’opera è dedicata in onore al centenario della sua nascita.
Sul palco, un gruppo di 16 tortoresi amanti del teatro e del dialetto originario del borgo medievale. La commedia riporta gli spettatori indietro nel tempo, in un era neanche troppo distante cronologicamente da quella attuale.
Allo spettatore vengono mostrati valori e tradizioni, usi e costumi propri della gente comune di quel tempo ed oggi forse irrimediabilmente tramontati.
L’opera narra le vicende ambientate nella bottega di Mastu Micuzzu, barbiere calzolaio e molto altro ancora, attorno alla cui figura ruotano gli altri personaggi. Come la moglie Trisina e il fedele garzone Ciccuzzu, e poi i compaesani. Tutti afflitti da qualche problema e il protagonista, per tutti, trova la cosiddetta “pezza a culuri”, ovvero un rimedio dettato dall’esperienza e dalla saggezza.
La commedia è stata proposta per la prima volta al pubblico nello scorso ottobre, in occasione del Zafarana fest nel centro storico di Tortora e in quella piazza Dante Alighieri, dai tortoresi denominata Mballaturru, che dà il nome al titolo.
Mballaturru: “Ovvero, secondo Amedeo Fulco – spiega lo storico tortorese e coautore della commedia, Biagio Moliterni – ‘Mbedi la turri. Letteralmente: ai piedi della torre”.
In definitiva è un po’ come dire “Quel che succedeva una volta in piazza”. Per sapere ‘cosa’, l’appuntamento è alle 21 di domani nella tensostruttura di via San Paolo a Praia a Mare.
Complimenti a tutta la compagnia, anche questa volta non mi sarà possibile essere presente per godere di questo spaccato tradizionale della nostra vita passata e presente Tortorese con l’auspicio che sarà una continuità questo tipo di spettacolo. Vi mando un grande applauso dalla Spagna.
Vincenzo De Presbiteris