PRAIA A MARE – Il Ministero della Salute ha chiesto informazioni al dipartimento Tutela della salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria in merito al caso Angela Anna Brando (foto).
Lo si apprende da una comunicazione tra Roma e Catanzaro dello scorso 7 dicembre facente seguito all’ esposto presentato al dicastero della sanità dal Comitato civico di difesa dell’ospedale di Praia a mare.
Il memoriale del comitato ha denunciato le possibili criticità nei soccorsi di Angela Anna Brando, la giovane praiese colta da arresto cardiaco nella notte del 25 novembre scorso mentre si trovava in un locale di Tortora e deceduta presso il Punto di primo intervento di Praia a Mare.
Destinatario della richiesta ministeriale il dirigente generale del dipartimento regionale della Salute Antonino Orlando.
I rappresentanti del comitato pro ospedale hanno comunque precisato che la loro iniziativa non è stata effettuata in collaborazione con la famiglia Brando, ma si inserisce nell’attività di segnalazione di ogni possibile caso di malasanità.
“La nostra azione – fanno sapere – vive di contatti quasi quotidiani sia con il Ministero della Salute che con la Regione Calabria e la direzione Asp di Cosenza con richieste di chiarimenti e segnalazioni. Li aggiorniamo praticamente passo dopo passo e tutti questi enti istituzionali sono a conoscenza di quanto avviene sul territorio. Non da ultimo – proseguono i rappresentanti del comitato – sono stati informati del recente smantellamento dell’ex ospedale di Praia a Mare”.