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TORTORA – Giovanni Grimaldi e Maria La Cava hanno ricevuto dal sindaco del Comune di Tortora, Pasquale Lamboglia, l’incarico rispettivamente di componente dello staff di Giunta e di funzionario direttivo dell’ente.
In entrambi i casi si tratta di assunzioni politiche, ovvero legate alla durata del mandato, dettate dal sottodimensionamento della dotazione organica e avvenute nell’ultimo giorno del 2012.
Nel decreto relativo all’assunzione di Giovanni Grimaldi, il sindaco Lamboglia evidenzia la necessità di individuare quale componente dello Staff “Un geometra che possa coadiuvare l’amministrazione nell’organizzazione e controllo dei lavori pubblici e dei servizi esterni, quali raccolta Rsu, rete di illuminazione pubblica, rete idrica e fognaria,manutenzione del verde pubblico, delle strutture sportive e dei beni comunali in genere”.
Grimaldi, che ha già maturato esperienza nello stesso servizio presso l’ente tortorese, avrà un contratto a tempo determinato e pieno, con categoria C, posizione economica C1, del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro e retribuito con somme del bilancio 2013.
Nel decreto relativo all’assunzione di Maria La Cava, il primo cittadino ha ritenuto di dover sopperire alla “Carenza di professionalità cui attribuire la mansione di funzionario di area Amministrativa”.
La Cava, anch’essa con esperienza già maturata nel servizio presso l’ente, avrà un contratto part time a 18 ore settimanali con trattamento economico pari a “Quello previsto dai contratti collettivi e decentrati per il personale degli enti locali, Categoria D3, posizione economica D3” e retribuito con somme del bilancio 2013.
Per quanto mi riguarda non ho nulla da dire nei confronti della scelta fatta dal sindaco, rintra nelle sue prerogative la legge glielo permette ed è libero di farlo, almeno questo, in considerazione del fatto che sarà lui a pagare nei confronti dell’opinione pubblica. Il problema non è in questi termini, ma nel fatto che non riesce a valorizzare al massimo le professionalità in dotazione agli uffici comunali. L’ho già detto in altri interventi, un sindaco ravveduto, visto anche la sua esperienza è ultra decennale, si assicura che gli uffici possano rendere al massimo dell’efficienza, perchè nella sostanza sono queste figure professionali che fanno la differenza nella gestione amministrativa, quindi bisogna metterli nelle condizioni di farli sentire dei protagonisti ai vari livelli nelle proprie competenze. Qui ci troviamo invece di fronte ad un sindaco che vuole essere lui il protagonista ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
uno dei più gravi problemi della politica meridionale non muore mai:il clientelismo…..pagato dai cittadini. A che serve avere nel proprio organico quale responsabile dell’Ufficio Tecnico un ingegnere? Ed il responsabile della ragioneria,un’altro laureato? Questa scelta del sindaco suona come un atto di sfiducia verso queste figure professionale.
…ora con questi due grandi “luminari della p.a.” il comune avrà innumerevoli vantaggi…
sono scelte politiche consentiti dalla legge..due professionisti a disposizione della giunta..e.se i conti sono a posto si può spendere qualche euro…sono figure a fiducia..chiamate dirette che non necessitano di concorsi o graduatorie..una lista di tecnici(..meno una) accomodati..da un tecnico…..ottima la scelta anche se già da da circa un anno opera per conto del comune..un bravo professionista…ottima scelta.. buon lavoro…ad entrambi..
avete detto bene assunzioni politiche personale di cui non ricorre nessun bisogno però bisogna assumerle…………..
avevamo davvero bisogno di queste due figure ma quanti soldi ci costano?