SCALEA – Sono partiti questa mattina i primi lavori di sistemazione della Ss 18. Al lavoro una squadra di operai Anas per ricoprire le molte buche apparse di recente nel manto stradale a causa del maltempo e del passaggio di mezzi pesanti.
I primi interventi sono stati svolti nel tratto maggiormente danneggiato, quello ricadente nel Comune di Scalea.
Terminati i ‘rattoppi’ dovrebbero partire “interventi di portata strutturale” per risolvere in maniera definitiva il problema sicurezza sulla Ss 18. È quanto ha di recente promesso il gestore stradale dopo le sollecitazioni in questo senso dalla conferenza dei sindaci. L’Anas ha infatti annunciato, al termine di un sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi, lavori per 4 milioni di euro che dovrebbero bastare per rifare l’asfalto in diversi punti del principale collegamento viario della Riviera dei Cedri. Il tutto, prima dell’estate.
Ma la Ss 18, nonostante gli interventi tampone di queste ore, resta un percorso a ostacoli da un capo all’altro dell’Alto tirreno cosentino.
Ancora fermi i lavori all’incrocio del Santuario di San Francesco di Paola. Dopo le pressioni politiche, alle quali si sono aggiunte quelle della Polizia stradale, il sindaco Basilio Ferrari ha avuto rassicurazioni dal compartimento calabrese dell’Anas: i lavori ripartiranno lunedì.
Ancora in empasse anche i cantieri per i sottopassaggi, come mostrano le immagini realizzate oggi a Sangineto, e quelli sul viadotto nel Comune di San Nicola Arcella, dove l’Anas è all’opera sui giunti metallici.
cosi si creano ulteriori pericoli per gli automobilisti il bitume va rullato non schiacciato da auto e camion.