TORTORA – La famiglia di Antonio Laino, nato a Tortora nel 1914 e deceduto nel 1966 in Svizzera, riceverà una medaglia d’onore nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria rivolta al ricordo dei cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti.
Antonio Laino è stato arruolato nel servizio militare italiano all’epoca della Seconda guerra mondiale, fatto prigioniero dai tedeschi in Montenegro l’8 Settembre 1943 e deportato in Germania. Nel periodo di prigionia riuscì a salvarsi grazie alla sua instancabile dedizione al lavoro, impara infatti il mestiere di muratore oltre alla lingua tedesca. In seguito si trasferì in Svizzera per motivi di lavoro.
Laino è stato anche amministratore comunale di Tortora, con la carica di consigliere, nella Giunta del sindaco Amedeo Fulco. È stato uno dei primi imprenditori edili e ha insegnato quanto appreso durante la prigionia tedesca a molti suoi concittadini.
La medaglia per Antonio Laino sarà consegnata oggi, domenica 27 gennaio, dal Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, alla delegazione comunale costituita dal sindaco Pasquale Lamboglia e dal consigliere delegato alla Cultura, Sergio Tranchino, che visiteranno il campo di concentramento Ferramonti di Tarsia, dove furono rinchiusi antifascisti e ebrei italiani.
La medaglia d’onore sarà poi consegnata dal primo cittadino alla famiglia Laino lunedì 28 gennaio, al termine della recita della scuola primaria, nella sala consiliare del Comune.
“L’invito a partecipare – rende noto l’amministrazione comunale – è esteso a tutti i cittadini per rendere omaggio ad un uomo valoroso legato alla sua terra natia. La sua storia testimonia forza e valori di grande importanza”.