PRAIA A MARE – Il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, ha deliberato lo scorso 4 marzo una riorganizzazione provvisoria della Casa della salute di Praia a Mare.
Si tratta di un atto che redistribuisce le competenze amministrative della struttura territoriale, ma che pone alcuni dubbi di forma. Nell’oggetto, infatti, si parla di riorganizzazione della Casa della salute, ma ad oggi, non è stato ancora firmato il decreto dal commissario ad Acta Scopelliti, né è stato predisposto dall’Asp di Cosenza lo studio di fattibilità per trasformare l’attuale Capt di Praia a Mare in Casa della Salute.
Il frontespizio della delibera 624, inoltre, sostiene che Scarpelli avrebbe deliberato in merito, assistito dal direttore amministrativo Flavio Cedolia, che però è stato sollevato dall’incarico nel novembre 2012. Probabilmente un refuso. Comunque un particolare che potrebbe rendere nullo l’atto.
Il documento, tuttavia, dispone che, in via provvisoria e temporanea, e in attesa dell’approvazione dell’Atto aziendale, il coordinamento e la responsabilità gestionale e amministrativa del personale dirigente e del comparto, compresi gli effettivi del Punto di primo intervento e dei laboratori di analisi in forza a Praia a Mare, siano affidati al direttore del distretto Praia a Mare – Scalea, Pierluigi Cosentino.
La delibera 624, inoltre, precisa che il personale assegnato al servizio di Diagnostica radiologica opererà sotto la responsabilità gestionale ed organizzativa del primario dell’Unità operativa di radiologia dello Spoke di riferimento. Ovvero: Antonio Lopez, in forza presso l’ospedale Iannelli di Cetraro.
Quanto all’assegnazione della Lungodegenza sempre a Praia a Mare, le voci circolate nei giorni scorsi non hanno ancora trovato riscontro in atti ufficiali della dirigenza dell’Asp di Cosenza.