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Cronaca, finesettimana nero per l’Alto Tirreno cosentino

nero-lutto-arPRAIA A MARE – Fine settimana denso di fatti di cronaca quello appena trascorso sull’Alto Tirreno cosentino tra decessi, incidenti stradali mortali e arresti per droga.


Nella sera di sabato 6 aprile, a Praia a Mare, Bruno Mammì, istruttore di polizia locale, è deceduto in servizio a causa di un arresto cardiaco. A bordo di un auto in dotazione ai vigili, stava percorrendo il lungomare Sirimarco, nei pressi del municipio, quando ha accusato un malore rivelatosi poi fatale. A nulla, infatti, è servito l’intervento tempestivo del 118 allertato da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Mammì, 50enne, lascia la moglie e tre figli. Alla famiglia, sono giunti attestati di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale e dell’opposizione, del comandante della Polizia municipale, Antonio Izzo, dei colleghi, e della cittadinanza.

L’ex vicesindaco del Comune di Praia a Mare, Maurizio Ariete, ha ricordato l’encomio conferito a Mammì nel marzo dello scorso anno per l’attività di indagine svolta su forme di inquinamento. I funerali di Bruno Mammì si svolgeranno questo pomeriggio, alle 15 e 30 a Praia a Mare nella chiesa del Sacro cuore.

Sempre sabato, un 20enne di origini albanesi, Vani Kovaci, ha perso la vita a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto intorno alle 22 sulla Ss18, nel Comune di Santa Maria del Cedro, al bivio per Marcellina. L’auto da lui guidata, una Fiat Punto, per cause ancora in fase di accertamento ha perso aderenza con l’asfalto ed è finita fuori strada travolgendo un guard rail, un lampione e alcuni bidoni dell’immondizia posti a bordo strada. Nell’incidente sono rimasti lievemente feriti gli altri tre passeggeri del veicolo.

E sempre nel fine settimana, carabinieri in azione contro il traffico di droga. Domenica 7 aprile Gli uomini della compagnia di Scalea hanno infatti arrestato a Diamante due persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Angelo Campagna, 35 anni, Biagio Casella 43 anni. In manette anche la figlia di quest’ultimo, Gloria Casella, di 20 anni, per resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno sequestrato alcune quantità di droga, denaro contante ritenuto provento dello spaccio, e attrezzature per il confezionamento delle dosi.

Sempre nell’ambito dei controlli contro lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, i carabinieri di Scalea hanno arrestato e posto ai domiciliari a Tortora un 26enne, incensurato, fermato mentre cedeva alcune dosi di sostanza stupefacente. Una successiva perquisizione ha permesso il rinvenimento di un bilancino di precisione e di 500 euro in contanti.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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