LAURIA – 300 firme contro i lavori di ammodernamento della A3 Salerno Reggio Calabria. L’iniziativa è dei cittadini di Lauria, che ieri hanno protocollato in Prefettura a Potenza una petizione popolare per le frane a Piano Menta e i cantieri all’altezza di Galdo.
Gli abitanti delle contrade, stanchi di promesse non rispettate, si sono rivolti al Prefetto per “segnalare – scrivono nella petizione – una vera e propria questione di sicurezza per l’abitato, determinata dai fenomeni franosi che hanno portato a due ordinanze di sgombero da parte del sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri per due famiglie di Piano Menta”.
Da mesi alla ricerca di una soluzione, non sono servite a niente le proteste e le manifestazioni messe in atto finora. Gli sfollati sono ancora in albergo in attesa che la ditta che sta realizzando i lavori di ammodernamento, sottoscriva un contratto di locazione per una casa da prendere in fitto.
Al Prefetto poi viene evidenziata l’impraticabilità e limitazione d’uso di strade e terreni. Il transito dei mezzi pesanti ha rovinato anche le vie secondarie. Il tutto, secondo i cittadini, avviene senza controlli, nella totale assenza dei livelli minimi di sicurezza soprattutto nei pressi dello svincolo di Lauria sud.
Al Prefetto dunque, la richiesta di un intervento tempestivo per porre fine ai disagi. I cittadini vogliono la revoca delle autorizzazioni, ai soggetti che eseguono i lavori, per l’uso delle strade comunali, obbligandoli a percorsi alternativi.
Gli abitanti delle contrade inoltre, sostenuti dal gruppo consiliare Lauria Libera, chiedono la realizzazione di un marciapiede in prossimità dello svincolo, il potenziamento dei mezzi spargi acqua per la pulizia delle strade, la manutenzione delle vie comunali e l’installazione di un impianto di isolamento acustico lungo il nuovo tratto della A3.
Nell’ultimo consiglio comunale si era discusso proprio di questo. L’accusa, rivolta all’amministrazione Mitidieri è lo scarso interessamento ai problemi della comunità e la mancata presa di posizione nei confronti dell’Anas e delle altre ditte che eseguono i lavori.