CETRARO – La Tac presso l’ospedale di Cetraro entrerà in funzione a gennaio 2014.
Da ambienti ospedalieri filtrano indiscrezioni circa lo stato della dotazione di attrezzatura per le indagini mediche nelle strutture ospedaliere del Tirreno cosentino.
Di recente è stata sollevata una forte polemica sulla mancanza del servizio Tac presso l’ospedale Iannelli di Cetraro. “Eppure – ha fatto notare qualcuno – un costosissimo macchinario di ultima generazione per la Tomografia computerizzata giace imballato nei magazzini della struttura sanitaria”.
A quanto si apprende, per l’installazione e l’entrata in funzione della nuova Tac si attende che vengano adeguati i locali che la ospiteranno e gli impianti elettrici che la alimenteranno. Il tutto per una somma di 160mila euro già stanziata dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per i lavori necessari che, appunto, dovrebbero concludersi con il nuovo anno.
“Tempi tecnici necessari” fanno sapere da ambienti ospedalieri “Tra l’acquisto, la progettazione, l’appalto dei lavori di adeguamento e la loro esecuzione”. Conti alla mano: un anno e sette mesi.
Il macchinario ancora imballato a Cetraro, infatti, fa parte di un lotto di attrezzature acquistate dall’Asp a giugno 2012 con l’ausilio di Consip, la società per azioni del Ministero dell’Economia che aiuta la pubblica amministrazione, tra le altre funzioni, per la razionalizzazione degli acquisti.
Della partita di acquisto a prezzi favorevoli facevano parte 8 Tac e 5 Risonanze magnetiche da distribuire anche nei presidi del Tirreno.
A tal proposito, filtra sempre da ambienti sanitari, entro giugno 2014 saranno installate le nuove risonanze magnetiche nello Spoke di Cetraro e al Capt di Praia a Mare. Qui, dunque, i tempi necessari segnano esattamente 2 anni.
Intanto, proprio a Cetraro, il servizio di Risonanza magnetica, causa manutenzione dei vecchi macchinari, è stato fermo negli ultimi 5 giorni, ma dovrebbe riprendere proprio in queste ore.
Infine, a Praia a Mare, sarà inaugurato l’11 dicembre prossimo il nuovo mammografo, acquistato per il Capt grazie a una raccolta di fondi che ha coinvolto enti e cittadini.