PAOLA – Una verifica strutturale sull’ospedale San Francesco di Paola. Ne stanno discutendo il Comune e l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per fugare ogni dubbio sulla sicurezza dell’edificio.
L’indagine tecnica, infatti, potrebbe mettere a tacere le polemiche e i dubbi sulla solidità dell’ospedale sollevati da più parti a seguito del ripetersi di frane lungo i pendii della collina su cui sorge.
Sindaco e Asp dunque ne parlano, ma pare che lo scoglio da superare sia il costo della verifica. Per l’installazione della strumentazione necessaria e i sondaggi specifici sarebbe necessaria una cifra di circa 20mila euro. A quanto si apprende, però, al momento l’Asp non si è espressa su questa richiesta che sarebbe partita direttamente dal sindaco di Paola, Basilio Ferrari.
Intanto a valle della collina proseguono i lavori di messa in sicurezza del torrente San Domenico, a rischio esondazione qualora ulteriori movimenti della frana ne ostruissero il corso. Movimenti che, nelle ultime ore, ci sarebbero stati seppur di lieve entità, mentre restano stabili le condizioni del muro di sostegno che delimita il parcheggio del pronto soccorso.
Come spiega Gianfranco Bartolo, geologo incaricato dall’ente comunale per seguire i lavori su via Telesio, si tratta di una frana in evoluzione e, per questo motivo, nelle ultime ore si è deciso di prolungare di 10 metri la barriera di massi in cemento da porre ai piedi della scarpata a protezione del corso d’acqua. “Ma non si tratta – ha precisato – né di interventi risolutivi, né definitivi”.
E, intanto, ancora non si registrano operazioni sul pendio franato ulteriormente lo scorso 24 novembre. Ieri, martedì 3 dicembre, sarebbero dovuti iniziare i rilievi per le perizie sulla frana disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Ma, probabilmente a causa del maltempo, nessun consulente tecnico si è recato sul posto.