Processo Marlane, mistero perizia

PAOLA – Nessuna novità in merito alla perizia ambientale nella Marlane di Praia a Mare e nei terreni circostanti l’ex fabbrica del gruppo Marzotto.

Questa mattina, nel corso dell’udienza del processo per le morti bianche tra gli operai e l’inquinamento dell’ex area industriale, sarebbe dovuta essere consegnata l’indagine commissionata dal tribunale di Paola ad un pool di esperti. I periti avrebbero dovuto fornire il loro parere sull’esistenza di una nesso tra le patologie tumorali riscontrate ai lavoratori, le sostanze e i processi lavorativi utilizzati in fabbrica.

Ma lo stesso presidente del tribunale di Paola, Domenico Introcaso, ha informato i gli avvocati di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito e ha disposto un sollecito con diffida.

La latitanza degli esperti incaricati dal tribunale stesso suscita molte perplessità. È infatti lecito chiedersi come si giustifica tanta leggerezza su un atto di grande importanza per gli sviluppi del procedimento contraddistinto sin dalle prime battute da tempi lunghi.

A tal proposito, è da segnalare che l’udienza di oggi, l’ultima per il 2013, è stata rinviata al nuovo anno per legittimo impedimento dell’avvocato Gianluca Luongo, difensore dell’imputato Jean De Jaegher. La corte ha dunque fissato le prossime udienze per il 3, 9 e 10 gennaio 2014.

Sempre oggi, l’avvocato Mangia, difensore della Marzotto, ha richiesto l’acquisizione agli atti dell’intervista rilasciata dall’avvocato Lucio Conte in una recente puntata di Report sul rischio prescrizione dei reati in Italia. Il difensore del Comune di Tortora, costituito come parte civile, avrebbe parlato di “Tonnellate di rifiuti pericolosi rinvenute nei terreni della Marlane”.

Secondo il legale Marzotto, la Corte avrebbe dovuto esprimersi nel merito di una tale dichiarazione dal momento che l’area sequestrata è sotto la responsabilità del tribunale. Introcaso ha però rigettato la richiesta di archiviazione documentaria in quanto – ha detto – l’intervista non contiene elementi di valutazione nel procedimento in corso, ma eventuali spunti per nuove indagini.