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Passaggio a Nord Ovest, tre comuni vogliono la Basilicata

I comuni di Praia a Mare, Aieta e Tortora dalla Calabria in Basilicata. Il comitato civico Passaggio a Nord Ovest raccoglie firme per il cambio di regione. Sanità e giustizia depotenziate con chiusure di ospedali e tribunali alla base delle motivazioni.

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TORTORA – I Comuni di Praia a Mare, Tortora e Aieta sono pronti a lasciare la Calabria per passare in Basilicata.

Ne è convinto il comitato civico Passaggio a Nord Ovest, costituitosi di recente sul territorio per avviare le procedure previste dalla legge e concretizzare un idea che sull’Alto Tirreno cosentino è in discussione da molti anni.

Se ne discuterà sabato 11 gennaio alle 19 in un incontro previsto nella sala consiliare del Comune di Tortora al quale parteciperanno i responsabili del comitato, alcuni amministratori della Provincia di Potenza e le amministrazioni comunali dei tre centri.

Al progetto, infatti, pare abbiano già manifestato la loro adesione il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, e quello di Tortora Pasquale Lamboglia.

Nel corso dell’incontro sarà ulteriormente lanciata la petizione che il comitato civico Passaggio a Nord Ovest ha già avviato proprio in questi giorni. Con risultati che gli animatori stessi della raccolta firme definiscono entusiasmanti, soprattutto a Praia e Tortora.

L’obbiettivo della petizione è di raggiungere, in ognuno dei tre comuni, la metà più uno degli aventi diritto al voto per costringere i rispettivi Consigli comunali a deliberare una richiesta di referendum, come previsto dall’articolo 132 della Costituzione italiana, per aggregarsi ad altra Regione.

Nelle intenzioni dei promotori il passaggio alla Basilicata dei comuni calabresi dell’Alto Tirreno cosentino è giustificato dal depotenziamento sul territorio perpetrato negli ultimi anni in settori come la sanità e la giustizia, con chiusure di ospedali e tribunali. Tra i principali motivi per l’annessione alla Basilicata i vantaggi che ne verrebbero ai cittadini, oltre che nei già citati settori, anche in termini di aiuti alle piccole e medie imprese e alle categorie svantaggiate.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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6 comments

  1. Tipici ragionamenti di gente a cui del proprio territorio non frega niente…si agevolazioni su “tasse” ecc…e poi? Non pensate che la Basilicata sia l’America! Pensate a trovare soluzioni che vadano ad arricchire e non ad impoverire questa bella terra chiamata Calabria!!!!

  2. E perchè non pensare in grande….che so….LA SVIZZERA. Che i nostri politici pensassero ad amministrare seriamente invece di dare seguito a iniziative popolari campate in aria…

  3. Da prajese di adozione ed innamorato di questa terra, sono favorevole a questa lodevole iniziativa…

  4. Maurizio Ariete

    In rispetto all’art.132, comma 2, della Costituzione Italiana , considerate le intenzioni molto valide dei promotori per il passaggio alla Basilicata dei Comuni calabresi dell’Alto Tirreno Cosentino, sostenute da giuste motivazioni, da cittadino interessato mi permetto di suggerire di interpellare, se non è stato ancora fatto, anche il Comune e i cittadini di S. Nicola Arcella. Vista la grande importanza dell’iniziativa, si chiede anche al Comitato civico di rendere pubblico un eventuale rifiuto a tale proposta, qualora ciò si dovesse verificare.

    • favorevole anche ad altri comuni ora in calabria in particolare san nicola arcella, scalea e gli altri comuni della valle del mercure-lao con il basso corso di questo fiume quale confine naturale della futura regione LUCANIA

  5. viva_la_vida85

    Dove si firma? vado subito