TORTORA – Dite la vostra sull’iniziativa del Comitato Passaggio a Nord Ovest per il distacco dalla Calabria dei Comuni di Praia a Mare, Ajeta e Tortora e l’aggregazione alla Regione Basilicata.
Sabato 11 gennaio 2014, alle 19 in sala consiliare a Tortora, è previsto un incontro per l’esposizione della petizione lanciata dal comitato, dei motivi per i quali è opportuno il passaggio in Basilicata e sull’iter burocratico legislativo per concretizzarlo.
Il Sondaggio durerà una settimana. Le votazioni saranno dunque chiuse mercoledì 15 gennaio.
Buona opinione.
Oltre alle ragioni economiche e politiche, ce n’è anche una storica che potrebbe perorare la causa del passaggio dei comuni di Praia, Aieta, e Tortora e non solo dico io, alla Basilicata.
Fin dalla sua formazione in età augustea (I sec. d.C.) la Lucania (terra dei Lucani, popolazione che abitava Blanda) aveva il suo confine sul fiume Lao a Scalea, e fu così fino al 1076 con la caduta del ducato di Salerno, operata dai Normanni (Roberto il Guiscardo), che unirono Campania, Lucania, Puglia e Calabria in un unico ducato.
Molto probabilmente le popolazioni lucane che abitarono Blanda, romanizzate ma forti delle loro radici alla fine di Blanda Julia si ritirarono nei monti limitrofi e diedero origine ai primordiali nuclei di Tortora, Aieta, Maratea.