TORTORA – “Offerta ricettiva e sicurezza del territorio si intrecciano indissolubilmente per garantire sviluppo al settore turistico dell’Alto Tirreno cosentino”.

Ne è convinto il capogruppo di Nuovamente Tortora, Giovanni Pagano. L’esempio di Tortora è lampante: secondo un indagine svolta dal gruppo politico tra alberghi, bed and breakfast e affittacamere si contano solo 150 stanze.
Un livello, ad oggi, ancora troppo basso di posti letto nelle strutture ricettive. È dunque necessario considerare una regolamentazione di quella che costituisce la principale alternativa.
“Le seconde case – dichiara Giovanni Pagano – sono questa alternativa, ma è necessario regolamentare il settore e svolgere costantemente controlli. Sappiamo che ordinanze o regolamenti in questo senso sono allo studio delle amministrazioni comunali di Praia a Mare e Tortora. Però – aggiunge – siamo già a marzo e nessuno sa quale impostazione si sta dando a questi atti che sono indispensabili dopo i fatti di cronaca registrati nelle ultime due estati”.
Il timore è dunque che vengano prodotti a ridosso della stagione turistica, cogliendo impreparati i proprietari delle seconde case.
“Sono scelte impopolari – commenta ancora Pagano – ma sono anche l’unica arma a nostra disposizione per restare sul mercato turistico. L’unico settore – aggiunge – che nel nostro territorio costituisce economia”.
Sicurezza nel corso dell’estate, dunque, per proteggere i timidi segnali di investimenti esteri che in questi ultimi tempi iniziano a registrarsi. Ma il controllo del territorio deve essere esteso all’intero periodo dell’anno.
“Ultimamente – racconta Pagano – si sono verificati episodi che hanno generato malessere e psicosi nel nostro territorio. Tra Praia e Tortora, nel giro di pochi giorni si sono registrati bene tre scippi in pieno giorno e si ricomincia a parlare di furti nelle case. Per questo motivo – conclude – è necessaria una maggiore sroveglianza nel corso di tutti i mesi dell’anno”.

Giovanni pieno di iniziative e idee TURISMO E SICUREZZA !!!