Tortora, il Pd perde altri pezzi

TORTORA – Franco Guerrera, dipendente comunale, lascia il Partito democratico di Tortora dopo che i vertici provinciali gli hanno preferito Antonio Ponzi, ex assessore della Giunta Silvestri, nel ruolo di componente della direzione provinciale.

È lo stesso Guerrera che ce ne dà notizia attraverso una comunicazione inviata anche al segretario del circolo Pd di Tortora, Franco Martino, e al direttivo della sede locale.

“Lo scorso 6 aprile – scrive Guerrera – è stata una giornata da dimenticare per ciò che si è consumato nella cricca del Pd cosentino: qualcosa di irregolare, a dir poco, antidemocratico e lontano dalla cultura di sinistra. Sono stati nominati componenti non iscritti al Partito Democratico. Persone che dalla mattina alla sera parlano malissimo del partito, che non votano alle primarie come alle politiche. Nomine di comodo – prosegue il fuoriuscito – familiari e amicali. Questo è il Pd cosentino e calabrese”.

Lo stesso Guerrera svela alcuni particolari della riunione dello scorso 6 aprile che, se non dovessero trovare smentita, risulterebbero gravi.

“Prima della votazione – racconta – ho consegnato al segretario provinciale, Luigi Guglielmelli, la delega che il circolo Pd di Tortora mi aveva conferito durante le elezioni del segretario provinciale del primo novembre 2013. Rivolgendomi a Franco laratta gli ho ricordato che ero io il delegato e non la persona da lui nominata e decisa dai dirigenti del Pd di Cosenza. Tutto irregolare”.

Da qui una feroce critica al partito.

“Parlano di unità – sbotta Guerrera –. Il Pd calabrese e cosentino è a pezzi. I notabili del partito e della federazione costituiscono l’apparato burocratico ‘cosacco – bolscevico’ dell’ex Repubblica Sovietica di buona memoria”.

Le dimissioni, dunque, come naturale conseguenza.

“Mi dimetto dal circolo Pd di Tortora – scrive Guerrera –. Il segretario Franco Martino, a cui va la mia stima per il sostegno prenda atto di questa mia irrevocabile decisione. A lui ricordo che, oltre a me, era stata eletta anche Elvira Pucci, ma Laratta e tutta la cricca del Pd cosentino ha nominato in modo irregolare un’altra persona non appartenente al partito”.