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TORTORA – L’avvocato del foro di Paola Lucio Conte (foto) difenderà il Comune di Tortora nel procedimento penale sul sequestro del depuratore di San Sago.
La Giunta, nella seduta di ieri sera, mercoledì 23 aprile 2014, ha autorizzato il sindaco Pasquale Lamboglia a dare mandato al legale. Conte è stato dunque incaricato della difesa dell’ente comprensiva anche della possibilità di costituzione come parte civile.
Al legale, un compenso di 3mila euro ai quali si aggiungeranno somme pari al 10 per cento del risarcimento per l’ente come persona offesa in caso di sentenza definitiva favorevole.
“L’avvocato Conte – ha fatto sapere Lamboglia – vanta già una consolidata esperienza in processi in materia ambientale. Ribadisco che l’eventuale costituzione nel procedimento – ha poi aggiunto – sarà presentata contro il privato, ma anche nei confronti di Regione Calabria, Arpacal e Provincia di Cosenza. Enti questi – ha concluso il sindaco di Tortora – a cui abbiamo ripetutamente chiesto di intervenire e che, finora, se ne sono lavati le mani”.
La linea difensiva, oltre sulla predisposizione della costituzione parte civile, si orienterà da subito nell’ostacolare il dissequestro temporaneo dell’impianto richiesto dalla ditta Ecologica 2008 per svolgere lavori di ammodernamento e per correggere – come ha chiarito ieri l’avvocato Giuseppe Belvedere, difensore del privato – alcuni problemi tecnici. Sulla portata degli interventi da effettuare, però, non c’è ancora chiarezza.
In definitiva, Conte dovrà dare seguito all’intenzione di Lamboglia di chiedere al procuratore capo di Paola, Bruno Giordano, di impugnare la decisione del Gip dello stesso tribunale di concedere la rimozione momentanea dei sigilli al depuratore di San Sago.
