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Frana all'ospedale di Paola, nuova perizia

paola-frana-muro-ospedale-arPAOLA – Presentata la nuova perizia sul caso della collinetta dell’ospedale.

bigmat fratelli crusco grisolia

Il professor Fiorillo incaricato dal Gip De Rose ad approfondire il caso dello smottamento della collinetta dell’Ospedale di Paola ha presentato il suo lavoro. Aveva chiesto una proroga fino al 30 marzo. Il tecnico ha effettuato nuove indagini ha acquisito le documentazioni necessarie e ha presentato il tutto al giudice. La perizia si aggiunge a quella già effettuata dai tecnici del pm e a quella di parte predisposta dai privati che sono coinvolti nell’inchiesta della Procura. L’incidente probatorio avrà luogo giorno 23 maggio.

L’indagine prosegue, ma nel frattempo anche la parete dell’ospedale si muove. In due giorni tanta terra, mista a detriti di roccia, è caduta giù in fondo a valle, su via Bernardino Telesio.

Nel mentre gli operai stanno cercando di mettere in sicurezza il torrente San Domenico come predisposto da apposito progetto della provincia di Cosenza. Le barriere, se la terra continuerà a scendere, potrebbero però non essere sufficienti e il fiume rischia seriamente di essere invaso.

La sola regimentazione del fiume potrebbe servire a poco e potrebbe non reggere l’enorme spinta che viene da monte.

Gli interventi dovrebbero invece essere organici e coordinati, cosa che purtroppo non sta accadendo tutt’ora. La pioggia non concede tregua. Gli ultimi sgoccioli di inverno feriscono ancora il territorio. E non sembra finita.

Il movimento franoso sembrava essersi arrestato un mese fa, ma poi invece il nuovo scivolamento avvenuto nella giornata di ieri ha fatto temere il peggio. La zona è comunque costantemente sotto controllo grazie al monitoraggio del geologo incaricato dall’Asp di Cosenza Carlo Tansi e della sua equipe.

Nel tardo pomeriggio dell’altro ieri è giunta l’ennesima allerta al sindaco, alla protezione civile, all’Ufficio tecnico comunale e all’Asp, in quanto non solo la terra è venuta giù ma anche il muro di cinta si sarebbe mosso.

Come risulta dai dati della protezione civile trasmessi dal dottor Tansi i sensori hanno registrato un movimento del terreno sottostante il muro di contenimento dell’ospedale che ha portato ad un cedimento di alcuni millimetri dello stesso.

Nel frattempo c’è grande attesa per l’udienza di maggio al tribunale di Paola. Dinanzi al Giudice per le udienze preliminari, Carmine De Rose, si terrà l’incidente probatorio arricchito della nuova perizia, incaricata dal giudice sulla collinetta. Il perito ha infatti consegnato la documentazione nei giorni scorsi dopo aver ricevuto una proroga dallo stesso De Rose.

Si prevedono colpi di scena. Nel frattempo si è costituita parte civile nel procedimento anche l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, che anche se con ritardo si è aggiunta nel procedimento al Comune di Paola. L’indagine è coordinata dal sostituito procuratore Maria Camodeca.

Si è anche appreso che sarebbe giunta in procura una comunicazione del Comune di Paola che si dice estraneo a qualsivoglia autorizzazione al permesso a costruire in sanatoria effettuato dai privati.

La prossima udienza potrebbe pertanto essere quella decisiva e si è quindi in attesa dei risvolti dell’incidente probatorio.

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About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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