TORTORA – “Prendo ufficialmente le distanze dal Pd, dagli esponenti della politica locale tortorese ad esso collegati e dalle liste comunali passate e future che non siano certificate dal M5s”.
Attraverso il suo profilo facebook, Giuseppe Laino, responsabile della protezione civile di Tortora, lascia il Partito democratico dopo mesi di polemiche interne con la dirigenza. Una frattura che si era aperta in occasione del rinnovo del segretariato al quale Laino ha partecipato senza successo. Da lì in poi si sono ripetute accuse e critiche al segretario confermato, Francesco Martino, avverso elezioni condizionate e una gestione della sezione tortorese definita “familiare”.
La risposta dell’attuale segretario Pd di Tortora non si è fatta attendere.
“Prendo atto e aggiungo finalmente – scrive Francesco Martino – della fuoriuscita dal partito del signor Giuseppe Laino. Dico finalmente dal momento che ha più volte manifestato la volontà di dimettersi dopo essersi candidato per guidare il Pd di Tortora, solo che non ha mai avuto la decenza di presentarle per iscritto come era giusto fare. In questi 6 mesi lo abbiamo visto transitare dalla corrente Renziana a quella Civatiana, da “Movimentiamoci per Tortora”, pseudo movimento nato e morto in una settimana, con una parentesi nel Cd di Tabacci per poi virare nell’area Pittelliana, per poi accasarsi in quella Cuperliana. Apprendo con gioia che la barchetta è approdata nell’ultimo porto disponibile dopo aver peregrinato in balia delle onde. Oramai la querelle è arrivata al termine, prendiamo atto della dichiarazione postata su Fb, in questo modo si potrà andare avanti in modo più tranquillo e serio. Un augurio di cuore a tutto il gruppo per l’acquisto della nuova figura politica, ricordando però al signor Laino di restituire le proprietà del Pd tortorese di cui ha usufruito fino ad oggi.
La serietà delle persone si dimostra anche da quello che si fa nella sfera privata e appropriarsi di cose non proprie, non rientra nella casistica delle persone tali”.
Non volevo ripsondere a nessuna provocazione ma una precisazione mi è doverosa farla se ho girovagato così come dichiara il segretario l’ho fatto perché mi piace conoscere e capire, soprattuto chi potrebbe rappresentare il mio modo di essere,e questo penso non sia un reato sicuramente la mia scelta non è stata fatta a caso ma è stata molto ponderata poiché il Movimento 5 Stelle rappresenta in questo momento la mia idea di fare politica , visto che la fa soprattutto difendendo i diritt dei cittadini.Per quanto riguarda l’appropriazione descritta dal Segretario si tratta di circa 15 sedie di proprietà del vecchio partito comunista è utilizzate per la festa dell’unità acquistate all’epoca dal sig. Laino Francesco Biagio Accardi e altri componenti i quali mi avevano autorizzato a prenderle in uso per l’associazione di protezione civile. In quanto a serietà preferirei che la lezione me la facesse qualcunaltro. Spero che in tutto questo ci ridiano a tutti noi indietro la dignità ke questo partito ci ha rubato. Giuseppe laino