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Ospedale di Praia a Mare, Palazzo Spada dà ragione ai comuni

Ospedale di Praia a Mare: il Consiglio di Stato ha annullato il decreto di riconversione del 2010. Accolte le tesi dei comuni dell’Alto Tirreno Cosentino. Ora la struttura commissariale della Sanità della Regione Calabria dovrà rideterminarsi.

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PRAIA A MARE – Il Consiglio di Stato ha accolto positivamente il ricorso presentato contro la riconversione dell’ospedale di Praia a Mare dai Comuni di Praia a Mare e Tortora.

La notizia si è diffusa rapidamente e trova conferma dallo studio legale Giovanni Spataro di Cosenza che ha gestito il procedimento per le amministrazioni comunali.

“All’esito di un lungo contenzioso – fa sapere l’avvocato Spataro – la Terza sezione del Consiglio di Stato, ha accolto le nostre tesi difensive e ha annullato il decreto di riconversione del 2010. Nella sentenza 2576/2014 – prosegue il legale – ha ritenuto fondate le carenze di istruttoria e travisamento e ha stabilito che la riconversione dell’ospedale di Praia a Mare ha penalizzato la popolazione del bacino di utenza oltre ad essere in aperto contrasto con la garanzia dei Livelli essenziali di assistenza sanitaria. Ora – conclude l’amministrativista cosentino – la struttura commissariale è obbligata a conformarsi al giudizio espresso da Palazzo Spada”.

Il Consiglio di Stato ha accolto tutti i rilievi mossi dai ricorrenti circa l’illegittimità e l’illogicità delle scelte che hanno colpito l’ex ospedale: da quelli sull’effettivo bacino di utenti del territorio, comprensivo delle presenze turistiche nella stagione estiva, a quelli sulle distanze geografiche e i tempi di percorrenza dai singoli comuni interessati verso gli ospedali riuniti di Cetraro e Paola.

Il ricorso dei comuni

Il ricorso, lo ricordiamo, era stato presentato dai due comuni al Consiglio di Stato nel 2012, qualche mese dopo che il Tar Calabria aveva rigettato la medesima istanza. Con esso, i ricorrenti, chiedevano l’annullamento degli atti legislativi della Regione Calabria inerenti al Piano di rientro sanitario, alle conseguenti riorganizzazioni delle reti ospedaliere e di emergenza/urgenza e, in particolare, di quelli relativi alla conversione in ospedale di distretto della struttura praiese. Il ricorso chiedeva inoltre l’annullamento degli atti ministeriali con i quali Giuseppe Scopelliti, all’epoca presidente della Regione Calabria, veniva nominato commissario ad acta per il piano stesso.

La notizia giunta dal Consiglio di Stato è stata accolta con entusiasmo nei municipi di Praia a Mare e Tortora. I due sindaci, Antonio Praticò e Pasquale Lamboglia, hanno fatto sapere che a breve convocheranno una conferenza stampa per approfondire il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato.

C’è infatti attesa, ora, per comprendere quali saranno gli effetti della sentenza anche alla luce dell’attuale situazione politica della Regione Calabria.

Abbiamo analizzato la sentenza. Clicca QUI e poi QUI per i dettagli.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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