Fuscaldo, 24 ore di follia per un 60enne

FUSCALDO – Cronaca di 24 ore di ordinaria follia.

Litiga violentemente con il figlio nel portone della sua abitazione e va in escandescenze: prende un’accetta e cerca di sfondargli la porta di casa non riuscendovi.

Poi, il giorno seguente, si reca con un coltello a fargli visita. Solo l’intervento della polizia giudiziaria e di una volante evita il peggio.

Sempre in mattinata, in preda all’ira, con una mazza sfonda dei ciclomotori posti poco vicino l’abitazione e poi negli uffici del commissariato cerca di aggredire gli uomini della polizia giudiziaria.

C.D.R., 60enne di Fuscaldo Marina, è stato così tratto in arresto per porto abusivo d’arma, minacce aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale.

I fatti sono avvenuti tra la serata di mercoledì e la mattina di giovedì. Il giorno precedente l’aggressione con l’accetta, quindi l’intervento dei Carabinieri quando però le acque si erano calmate. Poi all’alba il nuovo tentativo di far male al sangue del suo sangue con un coltello. I vicini avvertono il 113 che interviene tempestivamente e raggiunto il posto intima all’uomo di gettare l’arma. C.D.R. viene portato in commissariato dove dopo un po’ aggredisce i poliziotti. Si impossessa dell’estintore e si scaglia addosso a due ufficiali. La giudiziaria l’ammanetta immediatamente e sequestra poi la mazza, il coltello e l’accetta.

Dei fatti è stata informata la procura della repubblica anche per prevenire eventuali azioni future contro il ragazzo (10 giorni di prognosi per contusioni) che è coniugato e padre di una bambina.