Paola, ladri in azione: gli esercenti chiedono la videosorveglianza

PAOLA – Ancora un furto in un pubblico esercizio. E adesso monta la polemica degli imprenditori stagionali. I proprietari di lidi e strutture poste sul lungomare chiedono il collegamento degli impianti di video sorveglianza comunali alle forze dell’ordine.

Ma andiamo con ordine.

Nella nottata di ieri si è registrato un furto con scasso ai danni di un locale posto a pochi metri dalla battigia. Un uomo con il volto coperto da una busta nera è entrato nel bar scassinando una porticina esterna. Ha quindi arraffato tutti gli spiccioli e i pochi soldi contenenti nella cassa, tralasciando però alcune banconote. Forse un giovane che già spaventato dall’effrazione compiuta in pochi minuti ha portato a segno il “magro” colpo. Dei fatti sono stati informati i Carabinieri della compagnia di Paola che in mattinata hanno fatto un sopralluogo e acquisito le registrazioni della telecamera posta proprio di fronte alla cassa. Dalla stessa non si evincerebbero però particolari per risalire all’uomo.

Allarmati da tali stato di cose i vicini imprenditori balneari chiedono in una pubblica interrogazione all’amministrazione comunale “come mai la video sorveglianza completata due anni addietro ancora risulta non collegata ai terminali delle forze dell’ordine, e chi è il responsabile del procedimento nell’Ufficio tecnico che non vi provvede”.

L’interrogativo è se siano state omologate e quindi pagate. Si tratterebbe nel caso “di soldi pubblici spesi male. Abbiamo problemi seri, l’estate è appena iniziata. Le telecamere potrebbero servire ma solo se collegate. Perché ciò non è ancora avvenuto”?

E ancora: “c’è stata nel merito anche una interrogazione consiliare ma il presidente del consiglio non ha dato nessuna motivazione al fatto riservando di comunicare con il dirigente per una risposta”. Si chiedono risposte.

Nella nottata di ieri inoltre una fiat Panda è andata a fuoco nei pressi di un piazzale di via Bernardino Telesio. Sul posto sono intervenuto i Vigili del Fioco e i Carabinieri. Il dolo è stato escluso.