BELVEDERE MARITTIMO – “Già dal suo primo atto, la maggioranza Granata ha dimostrato grande arroganza e mancanza di dialogo eleggendo con 9 voti Ciro Campilongo come presidente del Consiglio comunale. Campilongo, votandosi, non ha avuto neanche il buon senso di astenersi”.
Gilberto Raffo, interviene dopo il primo consiglio di Belvedere Marittimo del post elezioni, lo scorso 10 giugno.
Al leader del gruppo di minoranza Ora non è andata giù la decisione della maggioranza di non accogliere la proposta di consegnare la carica di presidente del consiglio a un componente dell’opposizione.
“Le minoranze – ha spiegato Raffo – hanno preso 4mila dei 6mila voti validi. Ci sembrava politicamente ragionevole che la funzione di equilibrio istituzionale e di garante che il presidente del consiglio riveste andasse a un componente dell’opposizione. Per i Comuni sotto i 15mila abitanti – ha aggiunto – il presidente del consiglio non è obbligatorio. Se la maggioranza avesse recepito la nostra indicazione avremmo rinunciato alla indennità. Di fatto – ha concluso Raffo – granata e i suoi hanno imposto una ‘dittatura della maggioranza politica’, benché sia dimostrata una minoranza elettoralmente ben organizzata”.
