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Soldi del Santo, eseguita una custodia cautelare

Carabinieri e guardia di finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Massimiliano Cedolia nell’ambito dell’inchiesta sulle somme sottratte al fondo del Santuario di San Francesco.

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PRAIA A MARE – Questa mattina, martedì 24 giugno, carabinieri e guardia di finanza di Cosenza hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare del Gip di Paola, Carmine De Rose, su richiesta della procura dello stesso foro a carico di Massimiliano Cedolia.

L’accusa è di truffa aggravata, falsità in scrittura privata aggravata in concorso, favoreggiamento reale aggravato in concorso ed esercizio abusivo della professione di promotore finanziario.

Soldi del Santo

Il provvedimento – spiegano gli inquirenti – avviene nell’ambito della vicenda sull’ammanco di ingenti somme di denaro dal fondo patrimoniale del Santuario di San Francesco di Paola. I fatti risalgono all’estate del 2013. Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata dall’economo del santuario.

Cedolia, gestore del fondo – sempre secondo gli investigatori – avrebbe “provate responsabilità”.

“In particolare – si legge in un comunicato stampa delle forze dell’ordine – quest’ultimo, contravvenendo alle prudenziali direttive dei frati in merito alla gestione del denaro e senza alcuna autorizzazione da parte di questi, poneva in essere una sistematica e dissennata attività di trading on line (compravendita di titoli azionari quotati in borsa) ad altissimo rischio, celando la vera natura e il rischio degli investimenti effettuati ai titolari del conto. Inoltre effettuava una molteplicità di bonifici in favore di persone, a lui legate anche da vincoli di parentela, che poi provvedevano a girare il denaro, direttamente o tramite l’interposizione di ulteriori conti correnti bancari e/o postali, allo stesso e per questa ragione sono indagati per il reato di riciclaggio”.

Gli inquirenti informano inoltre di aver eseguito contestualmente un decreto per il congelamento dei beni di 11 persone, tra cui lo stesso Cedolia ed una società.

“In particolare – spiegano gli inquirenti – è stato disposto il sequestro preventivo e per l’equivalente di 28 fabbricati, 8 terreni, 10 automezzi e disponibilità finanziarie per un totale di 17 rapporti finanziari nei confronti degli indagati tra Cosenza, Diamante, Praia a Mare, Paola, Napoli e Milano per un ammontare complessivo pari ad oltre 2milioni 340mila euro”.

Cedolia, all’attività professionale aveva da tempo affiancato anche quella politica arrivando anche a partecipare alle primarie per la candidatura a sindaco di Praia a Mare.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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