SANTA MARIA DEL CEDRO – La municipalizzata Santa Maria del Cedro servizi Spa diventa una Srl con l’immissione nel capitale sociale di alcuni beni materiali per sistemarne i conti.
La trasformazione della società che gestisce per conto del Comune i servizi di igiene ambientale, trasporto scolastico e illuminazione pubblica, è stata approvata nel corso del consiglio di sabato 28 giugno 2014.
“La trasformazione – ha detto il sindaco, Ugo Vetere – è dettata dall’esigenza di avere una società più snella e più confacente alle esigenze della comunità che amministriamo. Abbiamo conferito alla società alcuni mezzi di proprietà dell’ente che hanno un valore commerciale rilevante e che venivano già utilizzati dalla società per erogare dei servizi che, tra l’altro, sono ampiamente riconosciuti come ottimali”.
Sul punto, il gruppo di opposizione Svolta positiva si è astenuto sebbene il capogruppo, Andrea Napolitano, ha dichiarato di comprendere i motivi per il cambio di ragione sociale.
La discussione sulla municipalizzata ha anche fornito lo spunto per discutere della paventata emergenza rifiuti in concomitanza con il periodo estivo e che sta già facendo sentire i suoi effetti sull’intero territorio del Tirreno cosentino.
“Sul tema – ha detto Vetere – io, come altri sindaci, sono molto preoccupato. È vero che la nostra cittadina, grazie all’organizzazione del servizio, riesce a presentarsi pulita e in ordine. Ma – ha aggiunto – se i problemi che si registrano a livello regionale e ormai noti a tutti dovessero proseguire non abbiamo la certezza del mantenimento delle condizioni necessarie per presentare ai turisti una città in stato di decoro. Non trovo giusto – ha detto ancora Vetere – che ai cancelli delle discariche anche i comuni virtuosi come il nostro subiscano lo stesso trattamento di quei centri che, a volte, non riescono nemmeno a rimuovere i rifiuti dalle strade”.
“L’emergenza colpisce tutto il territorio – ha detto in merito Napolitano – ma devo anche ammettere che obbiettivamente a Santa Maria del Cedro l’operato della municipalizzata ha fatto si che in questi anni non si siano avvertiti i contraccolpi dell’emergenza. Su questo – ha precisato – non ho mai puntato il dito nei precedenti 5 anni di opposizione e non lo faccio neanche oggi. Spero, inoltre, che in tema di rifiuti non ci siano mai problemi. Ma dobbiamo fare di più, con soluzioni definitive anche in città al di là dei problemi regionali”.
Il riferimento del leader dell’opposizione è alla situazione della cosiddetta “zona mare”: l’area di Santa Maria del Cedro dove si registrano i più alti indici di presenze turistiche.
“Anche l’attuale consiliatura, come la precedente, non mi sembra che si diriga nel senso di allargare il servizio alla zona mare. È inutile che 5mila cittadini fanno la differenziata per 12 mesi e poi, in estate per due mesi, 65mila ospiti non la fanno. Spero ci sia un cambio di rotta. In campagna elettorale – ha detto Napolitano – noi abbiamo parlato di una differenziata al 100 per cento, avanzando le idee del compostaggio domiciliare, di isole ecologiche proprio per la zona mare. Oggi, invece, vediamo sui bidoni di quell’area solo delle scritte “differenziata”, “carta”, “plastica” ma non è così che si gestisce il servizio. E poi – ha concluso Napolitano – si dimentica del tutto l’umido”.
Nel corso del civico consesso è stato inoltre approvato con i voti della maggioranza il consuntivo 2013 che segna un avanzo di amministrazione di circa mezzo milione di euro.